“Richiesta ad Acea Ato 2 di un aggiornamento del documento di analisi di previsione della crisi idrica e richiesta alla Regione Lazio di misure necessarie, tra cui quelle di contrasto dei prelievi abusivi: l’intervento del Ministro Galletti e dell’Osservatorio di bacino è un importante passo in avanti nella vicenda del Lago di Bracciano. Importante ma non sufficiente. Il Ministero dell’Ambiente deve necessariamente obbligare Acea a interrompere le captazioni delle acque del lago al fine di scongiurare un vero e proprio disastro ambientale. Livello delle acque a picco, spiagge sempre più ampie e secche impressionanti: il tempo delle parole e degli studi è francamente finito e, per evitare ciò che andiamo ripetendo da mesi, l’unica soluzione utile è necessariamente l’interruzione dei prelievi effettuati da Piazzale Ostiense. In quest’ottica, dunque, invito il Ministro Galletti a programmare un incontro, compatibilmente con i suoi impegni istituzionali e a fronte delle richieste anche da me inoltrate, con le tre amministrazioni lacustri al fine di raccogliere le loro preoccupazioni e iniziare insieme un percorso a tutela del lago di Bracciano che non merita certo di morire tra l’indifferenza di Acea e della Sindaca Raggi”. Lo ha riferito il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando l’attività delle autorità di bacino distrettuali sulla crisi idrica del territorio nazionale.