Giovedì 5 dicembre alle 19 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐥𝐚𝐜𝐢𝐝𝐨 presenta al Cinema Pama di Trevignano il suo ultimo film da regista “𝐄𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 v𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢𝐨”.
Il mondo intimo di Luigi Pirandello, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più segreta intrappolata fra l’amore dirompente e impossibile per Marta Abba e il burrascoso rapporto con la dolorosa follia della moglie Antonietta Portulano.
1934. In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello rivive il fascino e la magia dei personaggi che hanno popolato la sua vita e ispirato la sua arte. Davanti al suo sguardo passano i fantasmi di un’intera esistenza: la follia della moglie, incapace di comprendere e accettare la scelta di vita di un artista predestinato; il burrascoso legame con i figli, schiacciati dal genio paterno e per questo incapaci di volare con le proprie ali; il controverso rapporto con il fascismo; lo scandalo del suo teatro, sovversivo e troppo moderno per il perbenismo borghese; il sogno di un amore assoluto per Marta Abba, la giovane attrice eletta a sua musa ispiratrice in un’inestricabile compenetrazione fra arte e vita. Eterno Visionario racconta infatti una fase della vita di Pirandello per rivelarne il mondo emotivo, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più intima intrappolata fra l’amore dirompente e impossibile per Marta e il burrascoso rapporto con la dolorosa malattia della moglie Antonietta. Un racconto emozionante che si dipana fra Roma, la Stoccolma dei Nobel, la Berlino dei cabaret e di Kurt Weill, la Sicilia arretrata degli zolfatari e degli arcaici paesaggi. Per restituire il ritratto autentico e vivido, il tormento e la forza di un artista immenso, un implacabile, eterno visionario: un genio capace di trasformare in Arte la propria infelicità.
Su una sceneggiatura il film “Eterno visionario” di Placido, Matteo Collura e Toni Trupia è prodotto da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production con Rai Cinema in co-produzione con la società belga GapBuster. Il film è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e della Sicilia Film Commission