Dal mare di Marsiglia al lago di Bracciano. Con la medaglia d’oro alle Olimpiadi Paris 2024 nel Nacra 17, la romana Caterina Banti conferma il prestigio della vela lacustre in tutti i campi di regata. Banti che in coppia col trentino Ruggero Tita. ha bissato l’impresa di Tokyo 2020, si è preparata anche veleggiando sul lago di Bracciano.
Non a caso, proprio da Marsiglia, Matteo Nicolucci si complimenta con la Banti, frequentatrice de La Compagnia della Vela, uno dei tanti circoli che punteggiano il lago di Bracciano.
Lo specchio lacustre conferma le sue straordinarie potenzialità per la vela mondiale. Un settore che anima l’economia locale all’insegna di uno sport sano che fa vivere il lago dal di dentro, da una sponda all’altra, sfidando i venti e le raffiche che spirano prevalentemente dal mare.
Un pezzetto d’oro anche per il lago di Bracciano.