Ancora una volta l’Amministrazione comunale è oggetto di accuse del tutto false e disgustose che si spingono a descriverla come distributrice di panini avvelenati nei confronti dei cittadini braccianesi, ormai ridotti al ruolo di animali attirati da bracconieri corrotti ed elargitori di pasti indigesti .
E’ lo scenario rappresentato da un blog locale monofirma che evoca e condanna i danni provocati dalla globalizzazione in generale, e di quella alimentare in particolare, dal momento che colpisce maggiormente il nostro territorio.
Non è certo intenzione, né competenza, dell’Amministrazione addentrarsi in un confronto sullo specifico tema generico in base a considerazioni teoriche di natura morale ed economica.
Non possiamo tollerare, però, che passi il concetto che questa Amministrazione abbia voluto favorire questo fenomeno agevolando in modo subdolo la grande distribuzione a scapito dei piccoli esercizi a gestione familiare, come traspare dal citato articolo di stampa.
E’ bene ricordare che questa Amministrazione è in carica da due anni e mezzo e, quindi, non può essere ritenuta responsabile delle concessioni edilizie rilasciate, nella quasi totalità, in epoca precedente da altri soggetti per gli immobili attuale sede dei marchi commerciali indicati . Non rileva il fatto che, in alcuni casi, la specifica attività commerciale sia stata avviata solo recentemente, o sia ancora da avviare, perché è al momento del rilascio della concessione che si mettono le premesse per un utilizzo commerciale di un edificio.
Certo appare eccessiva, rapportata alla popolazione, l‘entità della presenza della grande distribuzione, ma sarà la proprietà a subire le conseguenze finanziarie di eventuali scelte commerciali errate . La liberalizzazione dei mercati, infatti, implica una minore possibilità dell’ intervento pubblico nella regolamentazione e nel calmieramento dei vari settori. Questa anomalia non deve condurre, però, alla formulazione di illazioni sulla liceità comportamentale degli operatori in assenza di elementi probanti. Tantomeno è lecito ipotizzare un connubio di interessi occulti dell’Amministrazione, illazione formulata con il solo fine di gettare discredito.
E, contrariamente a quanto asserito nelle valutazioni del blog, sarà per merito dei valori intrinseci presenti e prevalenti nei cittadini se le luci del castello non verranno oscurate da quelle dei grandi supermercati.
Nel frattempo i braccianesi dimostreranno di essere maturi e perfettamente in grado di cogliere le opportunità offerte dalla concorrenza tra gli operatori, traendo beneficio dal saper distinguere la validità delle offerte, capaci di rifiutare i veri bocconi avvelenati gettati loro in pasto.
Amministrazione Comunale
di Bracciano