Massimo Brini

Ordinazione diaconale di Massimo Brini nella Cattedrale di Civita Castellana venerdì 20 ottobre alle ore 17.30
alla presenza di Marco Salvi, vescovo della Diocesi di Civita Castellana.

Massimo Brini, nato a Manziana il 7 agosto 1956, sposato. Geometra, ha svolto attività come libero professionista. Dal 1° settembre di quest’anno è in pensione . Ha conseguito il diploma in Teologia Spirituale, laurea in Scienze Religiose e ha iniziato il ciclo biennale di studi per il conseguimento della laurea magistrale a indirizzo
pedagogico-didattico. Sta lavorando alla tesi magistrale sul tema della evangelizzazione e inculturazione della fede. Risiede a Montevirginio, parrocchia di Sant’Egidio Abate,  frazione di Canale Monterano, parrocchia retta dal parroco Don Jaime Nieto Ibarra, con cui collabora come membro dei consigli pastorale ed economico, catechista e ministro straordinario dell’eucaristia, portando la comunione agli ammalati e agli anziani.

Nella stessa celebrazione saranno istituiti al ministero del Lettorato due candidati al diaconato permanente e sono: Norberto Colella, della parrocchia di Vigna di Valle, sposato, di professione Informatico DBA sui sistemi INAIL e Fabio Bernetti, della parrocchia del Sacro Cuore a Le Rughe (Formello). Attività lavorativa presso la Cooperativa Sociale “Il Desiderio di Barbiana”.

Il Concilio Vaticano II ha fissato le modalità del diaconato, attraverso la Costituzione dogmatica Lumen Gentium. Nell’ambito del ministero ecclesiastico il diacono occupa il primo livello. Infatti, sempre a partire dal Concilio Vaticano II, nell’organizzazione moderna della Chiesa sono stati definiti tre gradi  al primo livello ci sono i diaconi, che sono al servizio dei preti e dei vescovi. Possono amministrare il Sacramento del Battesimo. Fungono da assistenti durante la celebrazione dei matrimoni e da coordinatori per il ministero della carità e hanno l’autorità di predicare.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.