Riprendiamo dal profilo Facebook di Maria Montori la recensione del libro “I bambini della luna” dove si narra, tra le altre cose, del compianto Angelo Di Carlo che ricordiamo con profondo affetto e stima.

Ecco un altro libro nel quale Anguillara con la sua periferia, il centro storico, i vicoli dai quali si scorge il lago, la nuova zona di S. Francesco fa da sfondo alla storia raccontata nel bellissimo romanzo di Giovanni Maria Bellu ” I bambini della luna “, edito da Bompiani e presentato a cura della nostra biblioteca nell’aula consiliare poco prima di Natale.La vicenda riguarda il nostro concittadino Angelo Di Carlo, figlio di Cecio e di Adelina, classe 1958, del quale l’autore cerca di ricostruire la biografia. Angelo, che certamente molti di noi hanno conosciuto, ambientalista convinto, militante, è stato per un breve periodo drammaticamente famoso per essersi dato fuoco davanti a Montecitorio l’11 agosto 2012. Nei media la notizia di questo suicidio, pensato e programmato in modo così eclatante per sferzare le istituzioni e politica è passato presto in secondo piano, per riemergere appena nel giorno del suo decesso. Dopo poche frasi di circostanza questo tragico evento è stato definitivamente sepolto.Nel romanzo alla storia ai Angelo si mescola perfettamente quella privata della voce narrante, un reporter esperto in Suicidi della Crisi, suo coetaneo. Sono molti gli elementi in comune: oltre alla disoccupazione e ai problemi economici, entrambi sono ‘ i bambini della luna’, i bambini cioe’ che hanno assistito allo sbarco sulla luna, risultato di grande progresso scientifico, che ha generato una fiducia illimitata nel futuro in cui tutto sembrava possibile. In realtà con profonda amarezza si delinea nel romanzo il fallimento di quella generazione non certo per colpe proprie.Nella ricostruzione della storia di Angelo non mancano i personaggi che l’hanno conosciuto e con i quali Angelo aveva collaborato come Angela Zucconi e Florita Botts. Molte sono le chiavi di lettura di questo romanzo/ reportage molto coinvolgente e in alcuni punti commovente . Ne suggerisco lettura non soltanto per Angelo e per Anguillara ma perché attraverso questa narrazione si racconta un pezzo della nostra Storia.Una piccola curiosità : suppongo sia una coincidenza che i due romanzi ambientati ad Anguillara ( I bambini della luna e L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito) siano usciti entrambi nello stesso anno 2021 e pubblicati dallo stesso editore Bompiani.

Maria Montori, già responsabile della Biblioteca comunale “Angela Zucconi” di Anguillara Sabazia

Di Angelo ricordo il sorriso sotto i grandi baffi. Gli occhi sempre vivi.

L’entusiasmo per le battaglie ambientaliste che andavamo facendo. Le splendide foto in formato grande cartaceo che pubblicavamo, molte anche su L’agone della prima ora. E’ stato un protagonista importante dell’ambientalismo locale. Una fine assurda ed ingiusta per un uomo che si è sempre speso per gli altri Graziarosa Villani

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.