Il Comune di Manziana, in base alle indicazioni fornite dal Governo a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto n.73, entrato in vigore lo scorso 26 maggio, ha deciso di azzerare completamente la “parte variabile” della Tassa sui Rifiuti (TARI) per tutte le utenze commerciali colpite dalla pandemia e che sono state interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività.
“Come annunciato nei giorni scorsi, con gli uffici ci siamo immediatamente attivati per sostenere concretamente le attività commerciali più duramente colpite dalla pandemia” commenta il sindaco Bruno Bruni.
“Abbiamo così deciso di azzerare completamente la “parte variabile” della tariffa Tari per tutte le utenze commerciali colpite dalla pandemia e che sono state interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività. Questo si traduce in pratica in uno sconto complessivo di oltre il 70 per cento della bolletta (il 72 per cento circa). Siamo inoltre a lavoro per strutturare altri interventi di sostegno che comunicheremo più avanti – continua il Sindaco Bruni – Quest’anno, infatti, abbiamo cercato di agire su tre fronti:1) emettere le bollette in tempi utili per garantire un numero più elevato di rate;2) rendere l’organizzazione amministrativa flessibile e capace di fare fronte a tutte le novità che si verranno a creare;3) studiare tutte le strade utili per diminuire il peso della Tari sui nostri concittadini”.
Le aziende interessate dallo sgravio saranno informate direttamente dagli uffici comunali preposti e saranno invitate a presentarsi presso gli sportelli dell’ufficio tributi, dove, presentando la copia del versamento della 1° rata (per intendersi quella scaduta lo scorso 31 maggio), riceveranno brevi manu il nuovo modello F24 a conguaglio, che annulla e sostituisce tutti di altri.Per coloro che avessero già pagato la Tari in una unica soluzione (sempre con scadenza 31 maggio) saranno invece effettuati direttamente i rimborsi.
“Stiamo davvero facendo il possibile per supportare il tessuto economico del paese – continua Bruni – Infatti, a questo provvedimento specifico per la tari, vanno affiancati quelli già operativi: penso all’esonero del pagamento per tutto il 2021 del canone unico patrimoniale -ex Cosap- a carico di tutti i pubblici esercizi (bar-ristoranti-trattorie-pizzerie) e all’esonero dal pagamento del canone unico per l’occupazione dell’area mercatale da parte dei venditori ambulanti del mercato, che beneficiano già, quindi, anche dell’azzeramento della Tari per il 2021, essendo tale ultima tassa di fatto incorporata nel nuovo canone patrimoniale unico.Confido prossimamente di potere dare notizia di ulteriori sgravi per permettere alla Cittadinanza di ammortizzare il più possibile le tante difficoltà a cui la pandemia ci ha costretto a fare fronte. Siamo partiti dalle attività commerciali e proseguiremo con le utenze domestiche. Questo è il nostro impegno”.