Dichiarata, a quanto si apprende, la morte cerebrale della 14enne investita sabato scorso sulla Braccianese a Manziana. Il decesso è avvenuto al Gemelli. Sempre al Gemelli si trova attualmente il fidanzatino che era con lei al momento dell’impatto e che è stato operato alla milza e ha riportato numerose fratture. A Manziana, dopo l’ennesimo incidente, la protesta dei cittadini è aperta e gruppi di mamme si dicono pronte di bloccare il traffico per reclamare interventi che rendano sicuri la strada. Sulla vicenda stanno procedendo gli uomini della polizia municipale. Ad investire i due ragazzi, i primi di un gruppetto, un’auto che avrebbe compiuto, secondo le prime testimonianze, un sorpasso trovandosi poi davanti la coppia di fidanzatini. E’ giallo su chi fosse effettivamente alla guida al momento dell’impatto, se il ragazzo o la ragazza che erano a bordo.
Per il guidatore si profila a questo punto l’accusa di omicidio stradale. L’incidente ha devastato numerose famiglie che non si sentono più sicure di far uscire i propri figli. Reclamano l’installazione di almeno, un semaforo con un pulsante a chiamata che possa garantire l’attraversamento in sicurezza di una tratto della provinciale 493 divenuta praticamente una strada urbana. Sollecitano poi la realizzazione di rotatorie e di sistemi che possano far ridurre la velocità agli automobilisti in transito. Denunciano che le strisce pedonali non sono adeguatamente segnalate.
L’ultimo gravissimo incidente di sabato, l’ennesimo, è avvenuto all’altezza del Supermercato Decò. I ragazzi sono stati investiti davanti a numerosi testimoni e le loro condizioni sono apparse subito gravi. Una eliambulanza è giunta sul posto per trasportare in tutta fretta la ragazza al policlinico Gemelli, mentre il ragazzo è stato condotto all’ospedale di Bracciano. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Manziana è sconvolta. Negli ultimi tempi gli incidenti lungo la provinciale si sono intensificati. Giorni fa uno scooter ha impattato con un’auto all’altezza di via del Vicinato. Il 5 marzo scorso Domenico Antinori, 22 anni è morto investito all’altezza del Kesp mentre era a bordo della sua motocicletta.
Le mamme in protesta si stanno organizzando. Questa volta sono decise a fare sul serio. Chiamano in causa in primo luogo il sindaco Alessio Telloni chiedendo interventi di messa in sicurezza. L’intero tratto della Braccianese, nel Comune di Manziana è ad alta pericolosità. Molti gli incroci. Tanti i pedoni che si recano al Bosco Macchia Grande per una passeggiata. Molti quelli che vanno al cimitero a piedi a visitare i propri defunti. Col tempo la strada ha cambiato natura. Se prima era una via che correva tangenzialmente al centro cittadino ora è divenuta, visti i numerosi esercizi commerciali che vi si affacciano, una via urbana. Ma la segnaletica non ha seguito il passo dell’espansione urbanistico. Il ragazzo ora al Gemelli investito sabato abita dietro il Decò, così un suo amico adolescente. Per loro la Braccianese è la strada di casa. Ed il rischio se non si interviene subito è quotidiano.
Graziarosa Villani
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