Con l’evento in programma a Manziana nel fine settimana si ricorda la figura del mitico Gianni Rodari. Una ricca manifestazione sulla quale abbiamo intervistato Laura Paragona, consigliere comunale.
Finalmente Manziana torna a riappropriarsi di Rodari con un progetto rivolto ai ragazzi. Cosa resta del grande scrittore e giornalista nel cuore dei manzianesi?
Resta l’amore che lui ha avuto per Manziana.
Resta il sapore buono di quella comunità che ha interagito con lui, con rapporti semplici, pieni di storie, luoghi e mestieri dai quali era profondamente affascinato.
Gianni Rodari è una figura che ha saputo parlare ai bambini – e agli adulti – con parole semplici e cariche di significato.
A Manziana il suo nome evoca ricordi belli, storie, scuola, immaginazione.
“Il viaggio fantastico di Rodari” ci permette di riappropriarcene, di ricordarlo e riscoprirlo insieme ai più giovani per riportare al centro della nostra comunità i suoi messaggi: natura, fantasia, libertà di pensiero e voglia di sognare.
Parlare ai ragazzi e renderli protagonisti con un progetto nel quale la fantasia è protagonista. Che valore ha oggi?
È fondamentale.
Le ragazze e i ragazzi hanno bisogno di spazio per esprimersi, per creare, per immaginare.
In un mondo sempre più veloce e digitale, la fantasia rischia di passare in secondo piano, ma è proprio da lì che nascono le idee, le soluzioni, la voglia di cambiare le cose. È con la fantasia che i sogni diventano progetti.
Far sentire le giovani generazioni protagoniste de “Il viaggio fantastico di Rodari” vuol dire dare valore al loro sguardo, alla loro voce.
E questo è un bel messaggio anche per noi adulti, per tornare a guardare al mondo con occhi nuovi.
Il bosco di Macchia Grande è una perla del territorio manzianese ed il concerto in programma il 25 con l’orchestra di Santa Cecilia è una sfida importante. Sarà un evento isolato o pensate a ripetere l’esperienza?
Macchia Grande è un luogo speciale e merita eventi all’altezza.
Il concerto “Suoni nel bosco” con Santa Cecilia è sicuramente una sfida, ma anche un’occasione imperdibile per far vivere il bosco in modo diverso, in un connubio perfetto fra cultura e natura.
Non vogliamo che sia un evento isolato: l’idea è proprio quella di farlo diventare un appuntamento fisso, magari con formati diversi, ma sempre con l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio naturale attraverso la bellezza dell’arte.
Manziana ha tanto da offrire, e vogliamo che sempre più persone lo scoprano.
Essere partner di una DMO come Beltur per la valorizzazione del territorio, che valore ha per Manziana?
È una bella opportunità. Lavorare insieme ad altri Comuni e realtà del territorio ci permette di fare rete, di scambiarci idee e di promuovere Manziana in modo più forte e coordinato.
Da soli si fa tanto, ma insieme si arriva più lontano.
Con Beltur Lakes of Rome possiamo raccontare il nostro territorio in modo più efficace e organizzato, puntando su turismo sostenibile, esperienze autentiche e valorizzazione delle nostre ricchezze naturali e culturali.
È un percorso di crescita collettiva che rafforza l’identità di Manziana all’interno di un sistema turistico più ampio e competitivo, con benefici concreti per la comunità.