Lunedì 4 novembre 2024, alle 18 al Museo Archeologico del Pellegrino di Campagnano, il gruppo di lavoro della Soprintendenza presenterà il progetto di recupero dell’area archeologica della Mansio Ad Vacanas. Questo intervento, inserito all’interno del programma “Caput Mundi” del PNRR (M1C3 Investimento 4.3), ha raggiunto le fasi finali preparatorie per l’apertura del cantiere.
La Mansio di Baccano, un sito di epoca imperiale scoperto durante i lavori di ampliamento della via Cassia al chilometro 31 nel 1979 e oggetto di studi approfonditi negli anni successivi, ha fornito importanti informazioni sulle dinamiche di viaggio e accoglienza nell’antichità.
I resti conservati offrono ancora oggi una rara testimonianza storica, in connessione con il Museo Archeologico di Campagnano, recentemente rinnovato.
Le opere prevedono la messa in sicurezza, il restauro e la valorizzazione delle strutture archeologiche, il rinnovo delle coperture e dei percorsi di visita, con particolare attenzione all’accessibilità per tutti.
“Grazie a questo intervento – spiega la Soprintendenza – il territorio si riapproprierà di un sito archeologico di rilievo nazionale, in vista dell’anno giubilare”.
Intervengono all’incontro: Alessio Nisi, sindaco di Campagnano Romano, l Responsabile Unico del Procedimento Daniele Federico Maras, e la Direttrice dei Lavori, Gloria Galanti, insieme ai progettisti dello Studio D’Aquino e a vari esperti dello staff multidisciplinare impegnato in questo progetto complesso.