Unisci i fiori di malva alle ricche insalate estive. Ottimi anche per tisane dopo l’essiccazione
Malva una pianta dalle tantissime proprietà. Ora che si sta diffondendo la moda di mangiare anche i fiori cosiddetti “edibili”, ovvero commestibili, è utile sapere che anche i bellissimi fiori di malva possono entrare nell’alimentazione quotidiana. La malva è una pianta spontanea che si può trovare anche nei prati e nelle campagne. Molte le curiosità che ruotano attorno a su questa bellissima piante molto diffusa in tutte le regioni di Italia. I fiori sono facilmente riconoscibili dal loro colore violetto.
Malva e insalate
Per chi avesse voglia di provare a tavola questo fiore commestibile uno dei modi certamente più facili, in linea con una Corretta alimentazione, è quello di aggiungerlo alle insalate estive. Grazie alle antocianine i fiori presentano vantaggi contro l’invecchiamento. Hanno inoltre proprietà antiossidanti. Oltre che in insalate e accanto a verdure crude, i fiori possono anche arricchire il condimento di paste e risotti. Il colore intenso darà piacere anche alla vista.
Tisane con fiori di malva
In primavera e in estate, camminando in campi aperti, può capitare di imbattersi in piante di malva. Sia le foglie che i fiori sono estremamente riconoscibili. Gli amanti delle tisane possono approfittarne per raccogliere i fiori. Necessario procurarsi una buona quantità. Una volta rientrati a casa è importante iniziare la procedura dell’essiccazione. Al riguardo riporre i fiori in un luogo ventilato ed asciutto e soprattutto al buio. La raccolta di fiori e foglie di malva possono essere raccolti nel periodo che va da giugno a settembre. Le foglie essiccate vanno conservate in sacchetti di carta mentre i fiori secchi di malva vanno tenuti in vasetti di vetro, al riparo da fonti luminose. All’occorrenza ne serviranno cinque grammi per preparare un’ottima tisana dalle proprietà emollienti contro soprattutto il mal di gola. Prima di degustare l’infuso è importante tenerli in immersione per almeno dieci minuti.
Le proprietà emollienti della malva
Le foglie e i fiori di malva hanno pressoché le stesse benefiche proprietà. I preparati di malva silvestre possono essere impiegati come emollienti della bocca e della gola. Risultano espettoranti in caso di bronchiti e catarri molto intensi. Per la tosse il raffreddore, le costipazioni e le infiammazioni intestinali è utile preparare un infuso con tre grammi di fiori o foglie in cento millilitri di acqua. Bere una tazza dell’infuso che si ricava, a piccoli sorsi, per due o tre volte al giorno. Per infiammazioni di mucose della bocca e della gola o in caso di gengive infiammate l’infuso va preparato con cinque grammi di fiori o foglie in cento millilitri di acqua. Fare quindi sciacqui, gargarismi e lavaggi più volte nella giornata.