Trevignano. Liguori, ricorso

In attesa della presunta “apparizione” del 3 dicembre prossimo per la veggente di Trevignano è in atto un braccio di ferro con il Parco di Bracciano-Martignano dopo la mancata presenza per il sopralluogo dei guardiaparco il 13 novembre scorso. Il Parco indicherà una nuova data. Non potrà rifiutarsi all’invito. Da verificare la qualità delle piante immesse sul Campo delle Rose oltre la rimozione dei manufatti non autorizzati. 

Per il vescovo: il Papa è interessato alla vicenda

Papa Francesco dopo aver in prima istanza accolto con una certa perplessità i fenomeni che si verificano a Trevignano con le presunte apparizioni di Maria ed ora anche di Gesù a Gisella Cardia, ora vorrebbe fare chiarezza.

A parlare del nuovo atteggiamento del pontefice è stato il vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi in una intervista resa al settimanale DiPiù pubblicata il 3 novembre 2023 (n. 44 pagina 46).                                                    

Nell’intervista il prelato dichiara inoltre che la donna non ha accolto gli inviti della Commissione “previa” istituita per indagare sul fenomeno ma su questo è arrivata una smentita della stessa presunta veggente.

Quello che emerge è che malgrado risalgano al 2016 le prime lacrimazioni di sangue della statua acquista a Medjugorje accompagnata anche da emografie ovvero scritte sul corpo della stessa presunta veggente, la Chiesa non ha, almeno finora, voluto indagare a dovere.

La Commissione istituita il 7 marzo scorso non si è ancora pronunciata. Ora se papa Francesco dovesse metterci l’imprimatur tutta la vicenda, fortemente osteggiata dalla comunità locale, potrebbe assumere un’altra piega. Se papa Francesco dovesse recarsi a Trevignano non sarebbe la prima volta di un pontefice. Nel 1989 fu Giovanni Paolo II ad arrivare in paese per onorare la memoria dell’abate Tommaso Silvestri, trevignanese doc, che importò in Italia la lingua dei segni e che meriterebbe davvero l’attenzione della Chiesa.

Gisella smentisce il vescovo

Gisella Cardia si è sottoposta alla visita psichiatrica richiesta dalla commissione diocesana, come l’aver effettuato un incontro ed averne calendarizzati altri con la Commissione, a dispetto di quanto invece dichiarato dal vescovo.

“Duole dover registrare certe notizie, specialmente se diffuse da un alto prelato che dovrebbe essere garanzia di correttezza e rettitudine…” nel frattempo a Roma giorni fa è stato presentato il libro di Ferdinando Carignani “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”, una raccolta dei messaggi dal 2016 ai giorni nostri dove si evincono alcune verità che non vengono amplificate dalla stampa nazionale per ovvi motivi, con le testimonianza del professor Peter Bannister, noto mariologo che insieme alla dottoressa Rosanna Chifari ha certificato l’autenticità delle stigmate apparse sulle mani di Gisella Cardia nel corso della scorsa Quaresima.

Il libro esamina analiticamente circa 700 messaggi sottolineando in alcuni passaggi, come certi eventi annunciati in diversi messaggi abbiano trovato riscontri con la realtà, come l’annuncio del 28 settembre del 2019 preannunciava l’arrivo della pandemia o dei diversi messaggi che annunciavano lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e quella in Medio Oriente, indicando nella Siria una delle nazioni maggiormente interessate alla tragedia che si sta consumando in questi giorni.

Giustizia terrena

Il 19 dicembre prossimo al Tar del Lazio si terrà l’udienza di merito riguardante l’ordine di messa in pristino dei luoghi sul Campo delle Rose, luogo di raduno terreno acquistato con i fondi dell’ex devoto di Gisella Giuseppe Avella.

Fa eccezione la recinzione la cui presenza è stata ammessa. Il ricorso è stato presentato da Gianni Cardia, marito di Gisella, presidente della Madonna di Trevignano Ets. Gisella, tuttavia, al secolo Maria Grazia Scarpulla, ha avuto altri procedimenti di carattere penale. Numerose le denunce per truffa e di “abuso della credulità popolare”.

Un reato è stato dichiarato prescritto. Si trattava del mancato versamento, per un importo di 168mila euro, di ritenute d’acconto Iva. Scarpulla è stata inoltre condannata a due anni di reclusione in primo grado per “bancarotta fraudolenta” con pena sospesa.              

“Secondo quanto ricostruito dai giudici – scrive Famiglia Cristiana – aveva stipulato, con la sua società Majolica italiana, un contratto di affitto con l’amministratore unico e liquidatore della società Ceramiche del Tirreno srl, per un canone annuo di 108 mila euro annue. Canone, hanno stabilito i giudici, «incongruo» e che avrebbe determinato il fallimento della società. Sta indagando anche la Guardia di Finanza di Colleferro mentre l’8 maggio è proseguito a Patti (Messina) il procedimento per bancarotta fraudolenta. I suoi ex lavoratori, lasciati sul lastrico, le chiedono 300mila euro”.

Lo scherzo di due buontemponi

Domenica 3 settembre, in occasione della presunta apparizione, davanti ai fedeli in preghiera è apparsa la statua di una Madonnina trasportata da un drone. Il velivolo saliva dalla chiesetta di San Bernardino, patrono di Trevignano.  Accorso sul posto un fedele ha visto due ragazzi allontanarsi in tutta fretta.

Presunto messaggio mariano del 3 novembre dalla voce di Gisella

Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore.

Figli miei, Io vostra Madre sono ancora qui con voi per darvi coraggio e conforto. Vi chiedo di pregare per l’umanità che ha già rinnegato Dio, pregate per i sacerdoti perché inneggiano la libertà della dottrina della fede, non siate uomini di confusione perché dove regna la confusione non c’è Dio.

Non siate uomini di guerra ma di pace, siate voi figli miei, esempio di vera fede e siate luce nelle tenebre che scendono. Ormai il padre della menzogna è entrato nelle famiglie, nella chiesa e tra coloro che pregano.

Vi chiedo di essere con l’unica verità che è Dio.

Non lasciatevi indurre dalla tentazione del mondo, pregate per questi tempi, non siate né sordi e ne ciechi, guardate intorno a voi e convertitevi, non attendete il fuoco che verrà dal cielo e la distruzione della terra, convertitevi ora e dite con coraggio e senza temere, che Dio è vicino e siate pronti per l’Avvertimento che è prossimo.

Vi lascio la pace nei vostri cuori e nelle vostre case. Ora vi lascio con la mia benedizione materna nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Oggi qualcuno sarà guarito nel nome di Gesù.

 

Le comunicazioni della Diocesi di Civita Castellana. I vescovi parlano. Ora l’interesse del Papa

7 marzo 2023 Istituita Commissione

Ecc. Mons. Marco Salvi, Vescovo di Civita Castellana, informa che, dopo essersi consultato con gli organismi preposti al governo della Diocesi, ha istituito una Commissione per effettuare un’indagine previa, finalizzata ad approfondire l’eventuale fenomenologia dei fatti, che si verificano da qualche tempo a Trevignano Romano, così ampiamente riportati dai media. Verranno comunicati eventuali futuri aggiornamenti.

15 marzo 2023 I quattro esperti

Comunicato stampa Istituita la Commissione per approfondire i fatti di Trevignano Romano In relazione a quanto sta avvenendo nei pressi del paesino di Trevignano Romano, il vescovo diocesano Mons. Marco Salvi ha costituito ufficialmente una Commissione di studio e di indagine che si metterà nei prossimi giorni al lavoro, determinando il metodo e i contenuti da approfondire. Detta commissione è formata da quattro esperti per materia. Si tratta di un Teologo, un Mariologo, uno Psicologo e un Canonista. Tali componenti sono tutti esterni alla diocesi ed hanno il compito di raccogliere materiale per comprendere e capire se gli eventi di Trevignano hanno carattere soprannaturale. In seguito la Commissione potrà essere ampliata con altre figure in base alle esigenze dell’inchiesta.

11 aprile 2023 Silenzio stampa

Viste le attuali circostanze, in merito al caso di Trevignano Romano, ritengo non opportuno rilasciare interviste o riflessioni, per non inficiare i lavori della Commissione da me istituita circa un mese fa, la quale sta lavorando proficuamente per fare chiarezza sui fatti noti a tutti. Nei prossimi giorni verrà presentata una prima relazione da parte della Commissione incaricata.

14 aprile 2023 Commissione all’opera

Il Vescovo diocesano Mons. Marco Salvi, rende noto che la Commissione di esperti, incaricata di studiare i fatti avvenuti nelle vicinanze di Trevignano Romano, sta lavorando all’esame dei fatti, raccogliendo testimonianze ed analizzando gli accadimenti. È bene sottolineare che i tempi necessari ad un serio esame dei presunti fenomeni, richiede ponderatezza e vari passaggi, non certamente legati alla velocità dell’informazione mediatica. Sarà premura del Vescovo e dell’intera Diocesi, dare al più presto

ulteriori comunicazioni in merito.

14 aprile 2023 n. 2 Modus agendi Rossi

Relativamente alla posizione del vescovo emerito Mons. Romano Rossi, la Diocesi di Civita Castellana ha cura di comunicare che, le ricostruzioni giornalistiche appaiono palesemente parziali e decontestualizzate. Tutto questo concorre a gettare ombre e sospetti sulla persona e conduce a conclusioni errate circa possibili responsabilità del Presule nella vicenda di Trevignano Romano. Si ritiene, pertanto, di dover sottolineare invece che il modus agendi et operandi di Mons. Rossi sia stato corrispondente a quello del buon pastore che ha cura di tutte le persone affidate al suo ministero episcopale.

4 maggio 2023 Attesa esiti Commissione

Il vescovo Marco Salvi, non può rilasciare anticipazioni o giudizi in merito al lavoro dei 4 esperti della Commissione incaricata per far luce sui noti fatti di Trevignano. Resta in attesa dei risultati che emergeranno dalla Commissione, che sta lavorando alacremente e sta battendo tutte le strade e molteplici percorsi possibili per arrivare a dare una risposta chiarificatrice seria, sicura e senza equivoci.

1° giugno 2023 Diffida ai fedeli

In riferimento ai presunti fenomeni soprannaturali che si verificherebbero a Trevignano Romano, informo che la Commissione diocesana, da me costituita e incaricata, sta ancora lavorando per reperire e approfondire ulteriori elementi, al fine di pervenire a un giudizio complessivo e definitivo da parte della Chiesa nel rispetto delle Norme della Congregazione per la Dottrina della Fede – ora Dicastero per la Dottrina della Fede – sul discernimento delle presunte apparizioni e rivelazioni private. Tale indagine, come si può agevolmente comprendere, richiede tempi adeguati, e opportuna ponderatezza. Ora, in attesa di tale giudizio, in base ai primi orientamenti a cui è giunta la Commissione, tenendo conto della prudenza secolare della Chiesa in casi come questo, si sconsiglia ai fedeli di partecipare a tali eventi, fino a un pronunciamento definitivo da parte della preposta autorità. In particolare: – tutti i soggetti interessati rientrino nella condotta discreta, prudente e rispettosa senza la quale non è possibile vivere la comunione ecclesiale, primo dono che gli autentici doni del Cielo rafforzano; – non si organizzino incontri pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano l’impressione o la certezza che la Chiesa abbia autenticato i fatti di Trevignano; – che i sacerdoti in particolare si astengano dall’esprimere pubblicamente, nell’esercizio del loro ministero, la loro opinione personale sul fenomeno; – che i fedeli nutrano la loro comunione di amore con Maria, Madre del Signore e della Chiesa, a partire dalla Parola di Dio e dalla liturgia della Chiesa, che sono il vero e reale luogo d’incontro quotidiano con colei che ci viene donata dalla Trinità quale segno di consolazione e di sicura speranza.

Il motto episcopale del vescovo Marco Salvi è “Duc in Altum”, prendi il largo è l’invito di Cristo rivolto a Pietro e agli apostoli dopo una nottata infruttuosa di pesca, di riprendere il largo (non fermarsi alle sconfitte) e di gettare di nuovo le reti. 

Graziarosa Villani

Leggi anche qui

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.