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Madonna di Loreto, effigie il 10 marzo vola sul lago

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Mercoledì 10 marzo la sacra effige itinerante della Madonna di Loreto farà tappa presso lo storico idroscalo “Luigi Bourlot” di Vigna di Valle, oggi sede del Centro Sportivo e del Museo Storico dell’Aeronautica Militare. La statua, contenuta in una teca di rovere e vetro appositamente realizzata per l’occasione, sarà venerata con una cerimonia religiosa officiata a partire dalle ore 11 dal Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, Monsignor Romano Rossi all’interno dell’Hangar Badoni del Museo Storico.

Prima della cerimonia la sacra effige sorvolerà a bordo di un elicottero dell’Aeronautica Militare i comuni di Anguillara, Trevignano, Bracciano e Manziana, per una benedizione speciale. Accolte dal Comandante del COMAER Gen. Div. Sergio SCALESE e dal Comandante della Base, Colonnello Rosario D’Auria, all’evento presenzieranno, in numero contingentato, rappresentanze militari, civili e religiose dei comuni del circondario.

La visita rientra tra le iniziative per le celebrazioni del Giubileo Lauretano, concesso da Papa Francesco in occasione del Centenario dalla proclamazione della Virgo Lauretana a “Aeronautarum Patrona”, patrona degli aviatori,iniziato ufficialmente l’8 dicembre 2019 con l’apertura della Porta Santa del Santuario di Loreto, e che si concluderà il 10 dicembre 2021. Abbinata al pellegrinaggio, l’iniziativa benefica “Un dono dal cielo”, organizzata in collaborazione con l’A.A.A. (Associazione Arma Aeronautica, che raccoglie il personale di Forza Armata in congedo e molti appassionati), a sostegno degli ospedali pediatrici Gaslini di Genova, Santobono Pausilipon di Napoli e Bambino Gesù di Roma.

Patrona degli aviatori

Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto risale alle origini del culto della Santa Casa di Nazareth di Galilea in cui Maria nacque e ricevette l’annuncio angelico. La casa fu presto trasformata in luogo di culto fino alla cacciata dei cristiani dalla Terra Santa ad opera dei musulmani. Narra la leggenda che negli anni delle crociate, tra il 1291 e il 1294, per preservare la casa dal sicuro saccheggio, questa fosse stata trasportata “in volo per mano di angeli” da Nazareth fino alle coste del colle lauretano. Più verosimilmente, recenti studi su documenti originali, propendono per attribuire la traslazione, avvenuta via mare, ad opera di una famiglia recanatese il cui cognome era Angeli. Da qui il possibile fraintendimento. Insieme alla Santa Casa pare fosse venerata anche un’icona della Vergine Maria dipinta su tavola che, a causa del fumo delle candele, diede all’incarnato una tonalità scura. Nel XVI secolo l’icona ormai logora venne sostituita da una statua in abete rosso, che subì lo stesso annerimento. Nel 1921 un incendio causò la distruzione della statua, che fu a sua volta sostituita da un’altra, questa volta volutamente dipinta con il volto nero. Accogliendo i desideri dei piloti reduci dalla Prima Guerra Mondiale (1915-18), il 24 marzo 1920 Papa Benedetto XV proclamò la Madonna di Loreto “Celeste Patrona di tutti gli aeronautici”. Di lì a poco, il 28 marzo 1923, la Regia Aeronautica venne istituita ufficialmente come Forza Armata. Da allora, in tutti i reparti, ogni 10 dicembre si venera la Virgo Lauretana, protettrice di tutti gli aviatori. La protezione di Maria non si limita al solo trasporto aereo operato dalle Forze Armate, ma si riferisce ad ogni viaggiatore e a quanti operano per la loro sicurezza.

Nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Anguillara una statua raffigurante la Madonna di Loreto è custodita nella cappella dedicata all’Aeronutica.

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