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Liceo Vian Bracciano: su carriera alias si scalda il dibattito

Riceviamo e pubblichiamo

Il passato 2 Maggio si è tenuta l’assemblea d’istituto deə studentə del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian. 

In vista della presentazione della carriera alias al consiglio d’istituto, i rappresentanti deə studentə hanno deciso di trattare all’interno della propria assemblea una discussione proprio su questo tema, invitando come ospite un attivista per i diritti LGBTQIA+. 

Qualche giorno dopo, l’associazione ‘non si tocca la famiglia’, ha accusato l’istituto Vian, nella persona del Dirigente Scolastico, di aver autorizzato un’assemblea d’istituto volta ad una propaganda dell’”ideologia gender”, senza nessun coinvolgimento dei genitori, dando vita ad una propaganda a senso unico. 

Come rappresentanti d’istituto deə studentə – dice Simone Montori, uno dei rappresentanti d’istituto del liceo I. Vian – vogliamo chiarire alcune dichiarazioni fatte dall’associazione in questione, che non corrispondono alla realtà. 

Quando si dice che i genitori ‘si lamentavano di non essere stati minimamente informati dell’imminente Assemblea degli studenti’ rispondiamo che in data 26 Aprile è stata pubblicata sul sito ufficiale del liceo una circolare indirizzata, come scritto nel documento stesso, agli alunni e ‘valido come avviso alle famiglie’. 

Di poi – continua Simone Montori – come sancito dal testo unico in materia d’istruzione D.Leg 297/94, l’assemblea d’istituto costituisce occasione di partecipazione democratica deə studenti. L’istituzione scolastica ha potere d’intervento solo nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea. 

Il consenso preventivo informato da parte dei genitori, a cui si fa riferimento attraverso la nota del MIUR del 20-11-2018, è valido solo per quanto concerne le attività riguardanti il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). L’assemblea d’istituto, configurandosi come luogo di confronto democratico deə studentə e prevedendo l’interruzione delle attività didattiche, non è in alcun modo vincolata a tale nota. 

La frase ‘Quanto alla votazione per decidere dell’introduzione della carriera Alias, avvenuta in modo affrettato, senza che gli allievi avessero il tempo di discuterne con i propri adulti di riferimento’ è il massimo esempio che va a spiegare la frivolezza con cui è stato scritto tale articolo. 

Come scritto all’interno del regolamento d’istituto, questo stesso può essere modificato esclusivamente dal Consiglio di Istituto e non dall’assemblea deə studentə che, invece, può solamente votare una mozione da presentare successivamente al consiglio d’istituto. 

La discussione, avvenuta precedentemente all’interno del comitato studentesco del 21 Aprile e la pubblicazione della circolare per la convocazione dell’assemblea, pubblicata il 26 Aprile, sono la dimostrazione del fatto che ‘il tempo di discuterne con i propri adulti di riferimento’ c’è stato!

Il discorso delle sentenze del giudice non è collegato alla carriera alias, poichè quest’ultima ha una validità esclusivamente interna al singolo istituto, volta a creare un ambiente di vita migliore per tutte le persone in transizione di genere o non binary. 

In conclusione, per quanto concerne la distribuzione gratuita dei preservativi aə studentə, non è stata di certo l’assemblea a spingere lə studentə verso ‘una sessualizzazione precoce e indiscriminata’. 

L’età adolescenziale è il periodo di transizione da bambinə ad adultə, rendendo necessaria un’informazione di tipo prettamente medico in relazione alla contraccezione e alla diffusione di Malattie Sessualmente Trasmissibili. 

I preservativi sono l’unico strumento ad oggi disponibile per prevenire la diffusione di malattie evitando, inoltre, di dover ricorrere alla pratica dell’aborto che, seppur rimanendo un diritto inalienabile per le donne, è pur sempre meglio prevenire. 

Quindi, le accuse di ‘atti illeciti’ mosse contro l’istituzione scolastica e nello specifico contro il Dirigente Scolastico prof. Danilo Vicca risultano essere, oltre che infondate, diffamatorie nei confronti del Dirigente Scolatico stesso, al quale manifestiamo il nostro più totale sostegno. 

I rappresentanti d’istituto dellə studentə continueranno a portare avanti questa battaglia, presentando la mozione di modifica del regolamento al prossimo consiglio di istituto. 

I rappresentanti d’istituto deə studentə 

del Liceo scientifico statale Ignazio Vian

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