I Carabinieri della Stazione di Manziana e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano il 13 ottobre scorso hanno proceduto all’arresto di un uomo di 36 anni di nazionalità italiana che, poco prima, alla guida della propria autovettura, aveva travolto un motociclo con a bordo un uomo di 62 anni e la figlia di 38 anni. L’uomo deve rispondere dell’accusa di lesioni stradali gravi.
Avuta contezza di quanto accaduto i militari si sono immediatamente posti all’inseguimento dell’uomo che era nel frattempo fuggito senza prestare soccorso alle vittime del sinistro. Bloccato a poca distanza dal luogo dell’evento, il 36enne è stato sottoposto agli accertamenti del caso che hanno dimostrato come fosse alla guida del veicolo sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Una delle due vittime ha riportato lesioni gravi.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e resta in attesa dell’udienza di convalida. E’ probabile che, dopo gli opportuni accertamenti, all’uomo possa essere contestato anche il reato di omissione di soccorso per essersi dato alla fuga.
Si precisa che l’uomo da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Secondo l’art. 590 bis Codice Penale “Chiunque cagioni per colpa ad altri una lesione personale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da tre mesi a un anno per le lesioni gravi e da uno a tre anni per le lesioni gravissime”.