Sembra ormai giunta all’epilogo la lunga vicenda che vede contrapposti ACEA e Regione Lazio da un lato, e varie amministrazioni comunali che non vogliono cedere il Servizio Idrico Integrato (SII) al gestore unico.

Recentemente l’Assessore Alessandri (subentrato a Refrigeri nella gestione della questione acqua) ha inviato ai Sindaci una nota con cui intima di cedere al gestore unico il SII entro il 3 dicembre. Già in passato erano state inviate lettere analoghe, ma a tutte i Comuni avevano risposto negativamente, ribadendo le proprie posizioni, chiedendo comunque di attendere la conclusione dell’iter applicativo della legge regionale sull’acqua pubblica, oltre che gli esiti di vari ricorsi presentati dagli stessi Comuni.

Tutti gli iter giudiziari legati a tali ricorsi si sono definitivamente conclusi, e proprio a questi l’assessore Alessandri fa riferimento comunicando ai Comuni che << … questa Amministrazione sta avviando le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi: tali procedure vengono a valle delle ultime pronunce degli organi di giustizia amministrativa che hanno ribadito, in ossequio a quanto stabilito dalla norma statale, l’obbligo dei Comuni di adeguarsi alle gestioni uniche del servizio integrato >>.

Nel frattempo veniva convocata, il 20 Novembre, la riunione congiunta delle due Commissioni Regionali VIII (Ambiente) e XII (Tutela del Territorio) per discutere simultaneamente su:

  1. a) Proposta di legge nazionale sulla gestione pubblica dell’acqua,
  2. b) istituzione dei Bacini Idrografici – per l’attuazione della legge regionale sull’acqua pubblica, e
  3. c) Moratoria nei confronti dei Comuni che non hanno ancora trasferito il servizio al gestore d’ambito.

con l’obiettivo, proposto dai Sindaci, di una moratoria nell’applicazione «dell’incomprensibile obbligo previsto dalla legge vigente che ci porterebbe sotto la gestione degli attuali ambiti, in attesa dell’approvazione delle preannunciate nuove disposizioni legislative».

Ma arriva un nuovo stop: nella riunione delle due Commissioni i consiglieri della maggioranza entrano in fibrillazione  e chiedono l’aggiornamento della seduta: la nuova riunione si terrà lunedì 3 Dicembre.

E’ pace fatta tra ACEA e Zingaretti e il suo PD dopo l’emergenza acqua che li ha visti contrapposti?

 

AUSPICHIAMO, E CHIEDIAMO CON FORZA

  • che la Giunta Zingaretti, dopo i pluriennali tentennamenti e ostacoli di ogni genere, vada rapidamente alla determinazione degli Ambiti di bacino – secondo i principi contenuti nella legge 5/2014 – superando l’attuale assetto che vede la gestione di tipo privatistico ed il monopolio di fatto di ACEA: questo avvierebbe i percorsi di ripubblicizzazione dell’acqua, indispensabili anche per la tutela del lago di Bracciano con il concorso attivo di cittadini e amministrazioni locali;
  • che l’amministrazione capitolina proceda alla ripubblicizzazione di ACEA-ATO2;
  • che le Commissioni e la Giunta regionale decidano la moratoria della cessione dei SII, in attesa dell’attuazione della legge 5/2014 e dell’approvazione della legge nazionale in discussione in Parlamento;
  • che il Comune di Anguillara respinga l’ennesimo ultimatum della Regione, come fatto da varie precedenti amministrazioni;
  • che il Comune di Anguillara metta in campo – coordinandosi anche con gli altri Comuni – ogni azione atta a scongiurare l’intervento del commissario, come minacciato dall’assessore Alessandri, che priverebbero definitivamente le comunità locali di ogni ruolo o potere nella gestione di questa triste e amara vicenda.
  • che i Consigli comunali si esprimano unanimemente per conseguire questi obiettivi, superando logiche di appartenenza politica per l’attuazione di principi che, a parole, sono largamente condivisi

Comitato Acqua Pubblica Lago di Bracciano

1 Dicembre 2018

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.