Sospensione delle procedure di messa all’incanto, adozione immediata di un regolamento per la gestione, acquisire al patrimonio pubblico l’intera area. E’ quanto chiede la sezione di Italia Nostra Lazio riguardo il Monumento Naturale Area Sorgiva del Monticchio a Sermoneta, oggetto di una procedura di vendita fallimentare le cui offerte devono essere inviate il 9 maggio prossimo.
La zona dichiarata Monumento Naturale dalla Regione Lazio a seguito di una intensa ed appassionata opera di sensibilizzazione condotta dalla sezione locale di Italia Nostra ed in particolare dal compianto geologo Giancarlo Bovina potrebbe essere impiegata, qualora fosse venduta, per usi incompatibili con il riconoscimento di area protetta.
In una lettera aperta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli l’associazione, che da decenni si batte a tutela del paesaggio, sollecita un intervento immediato che conduca ad una acquisizione pubblica, o da parte della Regione Lazio o del Comune di Sermoneta, dell’area (l’offerta minima prevista è stata posta a 239.772 euro).
Italia Nostra Lazio, facendo proprie le preoccupazioni della sezione locale di Latina, chiede inoltre che l’amministrazione comunale di Sermoneta adotti finalmente entro il 9 maggio prossimo il regolamento previsto nella sua qualità di Ente Gestore del Monumento Naturale in modo che siano chiare per tutti le regole vigenti sulla ex area industriale.
Con i nostri legali – aggiunge ancora Italia Nostra Lazio – stiamo inoltre valutando in queste ore la procedura di messa all’asta in quanto la documentazione relativa non farebbe riferimento alcuno all’esistenza nell’area di un Monumento Naturale istituito con decreto del Presidente della Regione Lazio n. 196 del 3 ottobre 2016.
Ci batteremo in tutte le sedi – aggiunge ancor Italia Nostra Lazio – affinché la tutela faticosamente conquistata con anni di battaglie non venga meno. Lo dobbiamo tra gli altri al geologo Bovina che tanto si è speso per arrivare questo traguardo.
Italia Nostra Lazio non può permettere che un sito di grande interesse paesaggistico e ricco di biodiversità quale è il Monumento Naturale Area Sorgiva del Monticchio possa essere messo a rischio. E’ importante agire subito, con decisione e determinazione.