A cura di Enrico Del Vescovo con interventi del sindaco di Rocca di Papa Veronica Cimino e del presidente del Parco Regionale Castelli Romani Gianluigi Peduto

“Il Monte Cabum e la Lega Latina. Il Monte Cavo, caso unico in Italia tra antenne ed archeologia”, questo il tema del webinar in programma per l 18 dicembre alle 18 Per iniziativa della sezione di Italia Nostra Castelli Romani. L’incontro vedrà come relatore Filippo Coarelli, archeologo e professore emerito di Storia Romana.

“La questione relativa all’altissima concentrazione nel sito di monte Cavo di antenne radiotelevisive, concentrazione senza uguali in Italia e verosimilmente anche in Europa – spiega Enrico del Vescovo curatore dell’iniziativa e presidente della sezione Italia Nostra Castelli Romani –   ha da sempre rappresentato una delle criticità principali all’attenzione della sezione Castelli Romani di Italia Nostra. Nel corso del tempo sono state svolte diverse azioni anche a livello legale che ci preme ricordare: già nel 2004, quando il comune di Rocca di Papa si rivolse al Consiglio di Stato contro l’ordinanza di sospensiva dell’abbattimento delle antenne emessa dal TAR, Italia Nostra intervenne legalmente “ad adiuvandum” del Comune dinanzi al Consiglio di Stato. Contemporaneamente la sezione Castelli Romani diffidò la IDA immobiliare ad effettuare un completo restauro dell’ex Convento dei Padri Passionisti, su cui grava un vincolo monumentale che risale al 1913, inviando tale diffida per conoscenza alla Soprintendenza ai Beni Architettonici la quale, il 19 aprile 2005, ha ordinato alla IDA immobiliare di effettuare il restauro del Convento. Inoltre – spiega ancora Del Vescovo –  la Procura della Repubblica di Velletri, in seguito, emise atto di condanna a carico della IDA stessa. Infine, il 21 novembre 2018, abbiamo presentato un esposto alla Procura di Velletri per la mancata applicazione della sentenza del Consiglio di Stato del maggio 2017, una sentenza questa storica da molto tempo attesa, che ha sancito una volta per tutte in modo inappellabile che quelle antenne sono abusive. Ma, trascorsi oltre tre anni e mezzo da quella sentenza – precisa Del Vescovo – le antenne sono rimaste ancora intatte al loro posto senza che nessuno le abbia ancora toccate. L’iniziativa di venerdì 18 dicembre con la teleconferenza del professor Filippo Coarelli, una delle figure più insigni dell’archeologia italiana, richiamerà certamente l’attenzione sull’importanza storica ed archeologica del sito di monte Cavo (anticamente chiamato Mons Albanus) dove è possibile ammirare e percorrere la via Sacra che anticamente portava alla cima del monte dove sorgeva il tempio di Giove Laziale, divinità di riferimento per tutte le genti della lega Latina, genti dalle quali verosimilmente è derivata poi anche la nascita di Roma stessa”.

Il webinar costituisce una importante occasione per fare il punto sulle problematiche riguardanti il sito.

“Monte Cavo – commenta al riguardo Franco Medici, presidente di Italia Nostra Lazio – presenta contemporaneamente tre problemi: la conservazione del patrimonio storico-artistico, che riguarda i resti del tempio di Iuppiter Latiaris e l’eremo medioevale, la tutela paesaggistica e l’inquinamento da elettrosmog, essendoci nella vicinanza della vetta la più grande installazione di antenne in Europa. Sarà interessante seguire la conferenza organizzata dalla sezione dei Castelli Romani di Italia Nostra che cercherà di illustrare le problematiche e la complessità del sito, che si trova al centro del Parco Regionale dei Castelli Romani”.

Al webinar interverranno inoltre: Gianluigi Peduto, presidente Parco Regionale Castelli Romani, Veronica Cimino, sindaco di Rocca di Papa, Andrea Sebastianelli, giornalista de “Il piccolo Segno” e Paolo Cermelj, consigliere nazionale Archeoclub Italia. L’incontro è a cura di: Enrico Del Vescovo, presidente di Italia Nostra Castelli Romani.

Per assistere all’incontro sulla piattaforma ZOOM collegarsi al seguente link:

https://us02web.zoom.us/j/81339150262?pwd=emNOb2dpdUxESlZyeFNOck01Yi8vQT09

ID riunione: 813 3915 0262 Passcode: 797288

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.