Ventotene

Firmato il 23 ottobre un significativo protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e l’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano, finalizzato a rafforzare la collaborazione per la tutela dell’ambiente marino, della biodiversità e del patrimonio naturalistico dell’arcipelago pontino

Un importante Protocollo d’intesa finalizzato a potenziare le attività di prevenzione volte alla tutela degli ecosistemi marini, comprese le acque, i fondali e i tratti di costa circostanti, aree di pregevole valore per le loro caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche e biochimiche nonché il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo, per le quali è già stato perfezionato l’iter di concessione.

È questo l’obiettivo principale dell’atto firmato ieri tra la Guardia di Finanza e l’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano in occasione di un incontro che si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Ventotene.

A sottoscrivere l’accordo, alla presenza del Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Mariano La Malfa, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, Col. pil. t. ISSMI Camillo Passalacqua ed il Dott. Carmine Caputo, Sindaco del Comune di Ventotene e Presidente dell’Area Marina Protetta.

All’evento erano inoltre presenti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, Colonnello t. ST. Giovanni Marchetti e i Comandanti dei Reparti territoriali e navali interessati, mentre per l’Amministrazione comunale, hanno partecipato il vicesindaco, Giuseppe Pepe, il Consigliere al territorio, Matrone Cataldo, il Consigliere al Commercio, Assenso Giuseppe, il Consigliere ai trasporti Langella Umberto ed il Consigliere all’istruzione Pennacchio Stefany.

L’intesa, valida fino al 2027, garantirà una maggiore presenza e attività di sorveglianza a protezione di questo prezioso tratto del Mar Tirreno, mediante il costante impiego delle unità aeronavali del Corpo, le quali costantemente assicurano i consueti compiti istituzionali di polizia del mare e polizia economico-finanziaria. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta alla tutela della flora e della fauna marine, nonché alla salvaguardia del patrimonio scientifico, ecologico, culturale ed economico dell’area.

L’Area Marina Protetta delle isole di Ventotene e Santo Stefano, istituita nel 1999, rappresenta infatti un presidio fondamentale per la conservazione degli habitat e delle specie marine protette, contribuendo in modo significativo al ripristino della biodiversità e alla resilienza degli ecosistemi marini.

Il Protocollo d’intesa rafforza dunque il legame tra le istituzioni nel comune intento di preservare un patrimonio ambientale di inestimabile valore, anche a beneficio delle future generazioni.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e Visto da qui Lazio, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano. Il suo canale youtube è @graziarosavillani2210