Osbat

Per il progetto “Delia Scala in Musica” a Bracciano appuntamento musicale “Dal Rinascimento al Barocco”, sul palco il Duo Cum Corde con Stefano Osbat e Agazio Tedesco.

Il 6 aprile a Bracciano è in programma il primo dei due concerti del “Delia Scala in Musica” ideato dal Comune di Bracciano l’Associazione Claudia Biadi Music Academy APS con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio. Un concerto ad ingresso libero con inizio alle 18.30. Il direttore artistico Amarilli Nizza ha  selezionato per l’avvio del progetto il Duo Cum Corde che dimostra di sapersi confrontare con repertori molto vari. Questa volta la proposta si articola in un viaggio musicale “Dal Rinascimento al Barocco” con arie, madrigali ed altro. Prevista l’esecuzione di musiche d’altri tempi composte da compositori vissuti tra il 1525 e il 1695: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Giulio Caccini, Girolamo Frescobaldi, Francesco Canova da Milano, Stefano Landi, Luis de Narváez, Anonimo Rinascimentale, Claudio Monteverdi, Alonso Mudarra, Henry Purcell.

Stefano Osbat il vostro due si esibirà in un repertorio che va dal Rinascimento al Barocco. Cosa accomuna i brani che eseguirete?

“Palestrina il più alto esponente della Scuola Romana che fu il punto di riferimento in tutta Europa per quasi due secoli e presentiamo altri compositori legati a questa tradizione musicale”.

Doveroso infatti nel cinquecentenario della nascita  un omaggio a Pierluigi da Palestrina. Quale brano avete scelto per omaggiare questo compositore?

“Palestrina non compose musica monodica ossia per voce sola ma principalmente musica polifonica, presentiamo quindi il tema “Da così dotta man” da un madrigale profano a 4 voci”.

Il repertorio rinascimentale è poco rappresentato eppure ci sono pagine di musica molto belle. Perché secondo lei c’è tanta diffidenza nei confronti di questo genere musicale?

“Più che di diffidenza parlerei di scarsa conoscenza di questo linguaggio che  non si adatta a spazi aperti o troppo grandi ma più intimi e raccolti”.

Con questo concerto si esibisce nella sua Bracciano. C’è attenzione in città per lo studio della musica e del canto?

“Per anni a Bracciano c’è stata l’associazione Il Pentagramma ma ci sono varie realtà tra cui spicca il coro polifonico ma direi che si potrebbe e dovrebbe incrementare l’offerta musicale”.

Con il direttore artistico Amarilli Nizza avete un’amicizia di lunga data. Quando vi siete conosciuti?

“Abbiamo frequentato lo stesso liceo scientifico a Bracciano e addirittura ricordo di aver assistito alle prove del suo debutto in Madama Butterfly con la regia della grandissima Franca Valeri”.

Si rileva molto stretto il sodalizio con Agazio Tedesco. A quali altri progetti state lavorando?

“Ci conosciamo ormai da anni e ci lega un rapporto di amicizia oltre che una condivisione di gusti e orizzonti musicali. In progetto abbiamo la registrazione di brani di Giuliani e di altri compositori che hanno composto per voce e chitarra”.

 

“Con il Comune di Bracciano – sottolinea il direttore artistico Amarilli Nizza – avviamo una importante collaborazione e il primo concerto è come un viaggio che ci riporta all’indietro con un repertorio adatto allo spazio scelto come il teatro Delia Scala. Sono musiche che sicuramente anche a Bracciano sono all’epoca risuonate”.

I concerti del “Delia Scala in Musica”, ad ingresso libero, sono inseriti in “Intuizioni di Primavera, Teatro, Cinema, Musica, Danza. La rassegna che non si rassegna”.

Per informazioni e prenotazioni: claudiabiadimusicacademy@gmail.com

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.