Tisano, Liszt

Liszt e Ortolani per il terzo appuntamento di “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” organizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio.

Ancora spiritualità nell’anno del Giubileo e nella giornata di intronizzazione del nuovo papa Leone XIV a “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” con il terzo concerto “Sorella Musica” in programma ad Anguillara il 18 maggio alle 19 nella trecentesca chiesa di San Francesco. Si accenderanno i riflettori su due figure di spicco della chiesa: San Francesco d’Assisi e san Francesco da Paola. Per omaggiarli il direttore artistico Amarilli Nizza ha pensato ad un programma che prevede brani del compositore Franz Listz e brani più recenti. Ad eseguirli ci saranno al pianoforte Massimiliano Tisano e il soprano Francesca Paolucci. Previste inoltre letture da parte dell’attrice Carla Maglione. 

Di che musica si parla? Al riguardo risponde il maestro Tisano. 

Maestro, Perché un mitteleuropeo come Franz Liszt sì è lasciato affascinare dalla spiritualità di Francesco d’Assisi e di Francesco da Paola tanto da comporre musica a loro ispirata?

Franz Liszt, nonostante la sua fama planetaria di grande virtuoso, una specie di Paganini del pianoforte, e malgrado la sua vita da divo acclamato da re, regine e aristocratici di tutta Europa, oltre che da folle adoranti, coltivò sempre un lato spirituale della sua personalità tanto che a 34 anni  divenne “accolito” della chiesa cattolica, quindi con funzioni precise (anche se secondarie) per esempio durante la messa. Inoltre, fu terziario francescano e canonico nella cattedrale di Albano Laziale. E’ naturale quindi che due figure così importanti e carismatiche come San Francesco d’Assisi e San Francesco di Paola esercitassero un fascino enorme su di lui. Compose anche una raccolta di brani per pianoforte denominata “Armonie poetiche e religiose”, questo ci fa capire che l’aspetto interiore, meditativo e religioso non fosse un elemento passeggero o occasionale”.

Dal punto di vista dell’esecuzione quali sono le difficoltà che un pianista incontra nel suonare questi brani di Listz?

“Sono composizioni non piegate al virtuosismo funambolico e “circense”, se così posso dire, come avviene nelle “rapsodie ungheresi” o negli “studi trascendentali”. Qui l’aspetto “atletico” è sempre al servizio del racconto e tante volte è nascosto dietro momenti apparentemente semplici ma altamente poetici come, per esempio, il cinguettio degli uccelli che dialogano con San Francesco d’Assisi. In San Francesco di Paola, al contrario, c’è un lato più spettacolare dal punto di vista pianistico perché il racconto narra del passaggio sulle acque, attraversate sul mantello per il rifiuto dei pescatori, timorosi della tremenda tempesta in corso, di traghettarlo sulla riva opposta dello Stretto di Messina prima della finale calma serafica e luminosa al momento del raggiungimento della costa”.

Lei è anche un compositore. A cosa si sta ispirando per la sua prossima musica?

Sto cercando dei testi poetici per completare un ciclo di brani per canto e pianoforte e in cantiere c’è anche un concerto per sassofono e orchestra che purtroppo, per impegni concertistici e didattici, ha subìto un forte rallentamento. Conto sull’estate per poter dedicare maggiore tempo alla composizione.

Organizzata dal Comune di Anguillara con la Claudia Biadi Music Academy Aps e Pro Loco Anguillara, “Nobili Arti e Nobili Terre in musica” si avvale del contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio. 

I concerti sono ad ingresso libero. 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.