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Il lago di Bracciano abbraccia Teresa Manes, madre coraggio contro il bullismo

Manes

Successo al botteghino del film-denunia contro il bullismo “Il ragazzo dai pantaloni rosa”

Echi del successo al botteghino del film denuncia sul bullismo “Il ragazzo dei pantaloni rosa” sul lago di Bracciano. In un post il sindaco di Bracciano ringrazia Teresa Manes, cittadina di Bracciano, madre di Andrea Spezzacatena – il ragazzo che si suicidò il 20 novembre 2012 – per il suo impegno decennale di sensibilizzazione contro il bullismo e cyberbullismo all’interno delle scuole e delle istituzioni, perché ha avuto la forza di trasformare un dolore enorme in impegno civico per i più giovani, per le famiglie, per tutti.

Il film, per la regia di Margherita Ferri che alla data del 12 novembre ha incassato 1.248.688 euro, entra a pieno diritto nella programmazione del Cinema Palma di Trevignano, sala sempre attenta all’attualità, dove verrà proiettato il 20 novembre, data del tragico anniversario.

Andrea si impiccò in casa con una sciarpa stretta al collo. La vicenda ebbe strascichi giudiziari. Le indagini coinvolsero la preside del Liceo Cavour di Roma per omesso controllo. Sotto accusa anche sei compagni di scuola. Nessuna condanna è stata disposta. Complice anche l’assenza di normativa specifica che è stata introdotta in seguito. All’ultimo Festival del Cinema di Roma la proiezione in anteprima del film nell’ambito della sezione autonoma “Alice nella Città” ha visto in sala lo scherno di alcuni studenti che hanno lanciato insulti omofobi. Un atteggiamento di poche settimane fa che ha sollevato profonda indignazione. Ma ora in tutta Italia la pellicola sta facendo riflettere. Colpita dalle emozioni anche l’attrice Claudia Pandolfi che veste i panni della madre. Teresa Manes, madre coraggio, sta girando in questi giorni tutta Italia tra dibattiti e presentazioni. Ha apprezzato con un “mi piace” il post del sindaco di Bracciano e intanto sulla sua pagina facebook scrive: “sono tanti i preadolescenti e gli adolescenti che mi stanno scrivendo.Migrano da titok o da insta o altre piattaforme per farlo. Un bambino mi ha girato pure un video in cui canta la canzone di Arisa sul suo canale. Molti genitori mi ringraziano perché con questo film hanno trovato il modo di toccare con mano tante paure e affrontarle assieme ai propri figli. Non trovate che tutto ciò sia meraviglioso? Io sì, perché quando si toccano le corde emotive quello che resta è l’apprendimento per tutta la vita”.

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