“La Premier Giorgia Meloni avrebbe potuto utilizzare un’altra metafora. E’ vergognoso! C’è molta emulazione in questi tempi per quanto riguarda i crimini sugli animali e questo non può partire da membri del Governo e in particolare dal presidente del Consiglio”, irrompe Gabriella Caramanica, Segretario Partito Rivoluzione Ecologista Animalista, REA.

“Il commento al Senato è fuori luogo – prosegue Caramanica- soprattutto all’indomani del caso di Leone, il povero gatto, torturato e scuoiato vivo, morto di stenti in questi giorni”.

Inutili gli slogan sull’inasprimento delle pene per maltrattamenti di animali, se poi permane una mentalità grezza che calpesta i diritti e non rispetta gli animali.

Indigna, la metafora economica del “‘rimbalzo del gatto morto” con la quale Meloni ha voluto spiegare l’aumento del Pil sotto il governo Conte, al Senato in vista del Consiglio europeo. “Se si getta un gatto dalla finestra e il gatto muore, rimbalza”. E’ quanto riassunto dal proverbio. D’altronde cosa potremmo aspettarci da un Governo che sta letteralmente violando ogni direttiva, a partire dalla Direttiva Habitat 2000 per quanto riguarda la tutela delle aree naturali e delle specie protette. Da parte della Premier non abbiamo mai sentito parlare seriamente di ambiente, natura e animali e questo è significativo di quanto possa essere interessata alla loro tutela”, conclude il Segretario Nazionale REA.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.