Il piano di controllo numerico del cinghiali del Parco di Veio si arricchisce di una nuova importante possibilità. Con una determina infatti si è stabilito che anche i proprietari di fondi agricoli all’interno dell’area protetta, agricoltori e allevatori adeguatamente formati ed abilitati dall’Ente Parco,  potranno contribuire all’attuazione del piano di controllo del cinghiale mediante catture sul loro terreno. Si tratta di una possibilità prevista dallo stesso “Piano per la programmazione di interventi di controllo numerico del cinghiale nel Parco di Veio”. All’ avviso a manifestare il proprio interesse ad eseguire questa attività, dovranno rispondere gli interessati. L’avviso pubblico è visibile sul sito www.parcodiveio.it alla sezione “avvisi”.

“Si tratta di una grande possibilità che ci permetterà di intensificare il controllo numerico dei cinghiali – dice il presidente del Parco di Veio Giorgio Polesi – abbiamo attuato quanto proprio agricoltori e allevatori, che subiscono danni per la presenza di cinghiali, ci avevano chiesto”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.