“Briganti e Grand Tour”: bello ed innovativo lo spettacolo scritto da Alessio Telloni e diretto da Fabrizio Catarci andato in scena l’8 luglio al castello di Santa Severa

Uno spettacolo di teatro-canzone ad effetto con musiche originali dal taglio di rivolta contadina ed un mix riuscito di fatti veri e fantasia, costumi azzeccati ed una regia curata da Fabrizio Catarci, perfetta come sempre.

Davvero un gran bello spettacolo “Briganti e Grand Tour”, scritto da Alessio Telloni, presidente dell’Università Agraria di Manziana, andato in scena in un evento speciale domenica 8 luglio negli spazi del castello di Santa Severa, maniero al centro di una operazione di grande rilancio voluta dalla Regione Lazio.

Il testo di Telloni tradisce il grande amore per la terra dei Butteri, per la Maremma e per i suoi abitatori ottocenteschi, i briganti, personaggi spesso costretti alla macchia per aver rivendicato i propri diritti di fronte ai grandi proprietari nobiliari dell’epoca.

Come già hanno fatto altri, Telloni mette insieme un fenomeno quale quello del grand tour, rito iniziatico dei rampolli bene di tutta Europa alla scoperta del classicismo della Roma antica, e un fenomeno popolare, rivoluzionario, quale il brigantaggio che anche in terra pontificia ha avuto esponenti di fama tra i quali il brigante Domenico Tiburzi.

Lo spettacolo riesce a ricreare l’ambiente grazie alle scenografie ma anche alla bravura degli interpreti. Riaffiorano dai dialoghi episodi  che hanno fatto epoca quale quello mitico del rodeo tra una “punta” di valenti butteri maremmani e Buffalo Bill, traspare la dedizione per la terra ed il cavallo, si riscoprono vere chicche culinarie contadine come la mentucciata, il tutto impreziosito da brani originali che essi stessi sono testo teatrale e dalle danze, quasi una pizzica lenta, del corpo di ballo.

Un canovaccio teatrale sul quale si innesta, immancabile, una storia d’amore. Uno spettacolo nuovo ed innovativo degno anche di palchi più in vista. Organizzato dal Cammino delle Terre Comuni, che al terzo anno di attività unisce varie Università Agrarie (Manziana, Bracciano, Campagnano  e Cesano), i parchi di Bracciano-Martignano e Vejo, il comune di Canale Monterano, le associazioni Terre Sabatine e l’Associazione per la tutela delle proprietà collettive e dei diritti di uso civico, “Briganti e Grand Tour” valorizza i tanti sforzi che da più parti si stanno compiendo per la valorizzazione della tipicità locale coniugata con il grande patrimonio del territorio che è e resta ad uso civico attraverso anche la riscoperta dei cammini, non proprio i tratturi dell’antica transumanza, ma pur sempre sentieri e vie calpestatei da secoli da contadini, viaggiatori, briganti e pellegrini.

Prima del sipario, il saluto di Daniele Leodori, presidente del Consiglio regionale del Lazio che ha ricordato il contributo concesso al Cammino delle Terre Comuni e l’azione legislativa di valorizzazione dei cammini. Poi la magia del teatro grazie ad un nutrito cast di attori, musicisti, cantanti e danzatori. Bravo Telloni, bravo Catarci per la regia e l’interpretazione. Attori: Fabio Rosi. Michele Masia, Fulvio Filoni, Simone Coltrinari, Doriano Ligi, Luca Bungaro, Enrico Franchi, Enrico Capozzi, Dario Biancone, Francesco Tescione, Diana Zagarella, Fabrizia Confalonieri, Roberta Di Grisostomo, Maria Caliandro. Corpo di Ballo: Laura Vecchiotti, Costanza Rosi, Federica Filippi, Sara Bazzan. Musicisti: Alessio Telloni, Stefania Placidi, Giuseppe Fontana, Mauro Menegazzi, Nicolò Pagani.

Graziarosa Villani