Dovrebbe migliorare la vita dei cittadini, ma non ci sembra che questi obiettivi siano chiari alla Regione Lazio. Ci riferiamo al Piano della mobilità dei trasporti e della logistica, nel quale dovrebbero affluire i fondi comunitari del Recovery Plan. 
La Giunta regionale ha deciso di dare seguito alla quarta pista dell'aeroporto di Fiumicino. 
A cosa serve, se negli ultimi 10 anni il traffico è diminuito?  
Se, poi, paragoniamo Fiumicino con altri aeroporti, la scelta della quarta pista è incomprensibile. Per esempio, l'aeroporto londinese di Gatwick ha numero di movimenti simili a quelli di Fiumicino, ma ha una sola pista e l'aeroporto londinese di Heathrow ha solo 2 piste, ma quasi il 60% di movimenti in più. 

Che cosa hanno in più gli aeroporti britannici che consenta loro di incrementare i movimenti con minori piste? L'applicazione delle moderne tecnologie informatiche che permette una gestione ottimale della struttura aeroportuale. Tecnologia sulla quale sono previsti i finanziamenti europei del Recovery Plan.

L'allargamento alla quarta pista, inoltre, impatterebbe sulla Riserva statale del Litorale, per la quale la Regione Lazio, nel 2016, aveva addirittura chiesto al Ministero dell'Ambiente una classificazione più vincolante, che è stata accordata.

Dunque, chiediamo alla Giunta regionale del Lazio, quale miglioramento della vita dei cittadini e di quale sistema di mobilità più efficiente e sostenibile sta parlando? 
A cosa serve, e a chi serve, la quarta pista dell'aeroporto di Fiumicino?Così commenta in un nota l'Aduc. 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.