Guardie zoofile NOGRA…non solo sanzioni

Cari gentili lettori, questo 2025 sembra essere l’anno della ribalta per una delle molte associazione che operano sul territorio lacustre…parliamo infatti delle guardie zoofile del Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria N.O.G.R.A..

Avrete visto sicuramente in giro per il nostro bel paese le loro pattuglie in servizio attivo per vigilare sul territorio e a volte sanzionare chi poco accortamente era irrispettoso delle leggi e delle ordinanze ma intervistando la signora Maura Attanasio Capo area della sezione di Bracciano del NOGRA abbiamo appreso che vi è un lavoro ben più importante e oneroso anche se quasi sotterraneo che questa associazione porta avanti per salvaguardare la nostra comunità.

Ecco cosa dice “da oltre un decennio ormai ci battiamo costantemente per prevenire il randagismo e promuovere le adozioni…va tenuto conto che il nostro territorio mai come quest’anno sta vivendo in tal senso un altissima criticità circa 30 cani e innumerevoli gatti appartenenti al territorio braccianese sono in stallo tra canile sanitario e strutture di lunga degenza luoghi in cui per i volontari è difficile entrare ma da dove è ancor più difficile fare uscire i cani. Tutto questo significa un grande dispendio di risorse in termini economici e non solo per tutta la nostra comunità. Ma quest’anno grazie alla collaborazione sinergica con la clinica Emergency vet e soprattutto grazie all’intervento del sindaco Marco Crocicchi e della delegata ai Diritti degli Animali la signora Gessica Giorgi abbiamo l’opportunità di ribaltare completamente la situazione istituendo un progetto e un Programma di adozioni consapevoli finalizzato a garantire a queste “povere anime dimenticate” una famiglia amorevole ed affidabile dove passare serenamente il resto delle loro vite”.
L’esponente  del Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria -NOGRA Attanasio conclude dicendo: “per attuare questo progetto oltre a mettere in campo un’esperta squadra di volontari avremo bisogno della collaborazione massiva di tutta la cittadinanza braccianese e non solo”.

Cari gentili lettori lasciamo a voi la conclusione ma ci auspichiamo che sarà d’avvero l’anno della ribalta e tutti noi potremmo essere i reali fautori del cambiamento poiché il volontariato non è affare per perdigiorno ma una scelta di vita etica e morale.