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Guardia di Finanza: concorso per 571 allievi finanzieri. Scadenza 29 gennaio

Nuova opportunità di lavoro nel settore del pubblico impiego per i giovani. Pubblicato il 29 dicembre 2020 sulla Gazzetta Ufficile il bando di concorso della Guardia di Finanza per titoli ed esami per reclutare 571 allievi finanzieri dei quali 510 per il contigente ordinario e 61 per quello di mare. Tra i posti 315 sono riservati ai volontari in ferma mentre 256 sono rivolti ai cittadini italiani,18 dei quali in possesso di attestato di bilinguismo. Per la prima volta inoltre il bando destina 120 posti per personale da avviare alla specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”. La Guardia di Finanza ha bandito inoltre altri concorsi pubblici in vari ambiti.

Concorso Guardia di Finanza: requisiti richiesti

Al concorso pubblico per 571 posti indetto dalla Guardia di Finanza possono partecipare persone tra i 18 e i 26 anni di età. Il limite massimo viene elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare e, comunque, non superiore a tre anni per quanti che, al 6 luglio 2017, erano in servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato.

Bando Guardia di Finanza: come presentare domanda

Per presentare le domande é necessario avere un diploma di istruzione secondaria: di primo grado, per i posti riservati ai volontari delle Forze armate e per i posti rimanenti un diploma di secondo grado idoneo per iscriversi a corsi di laurea. La domanda, da presentare entro le ore 12 del 29 gennaio 2021, va compilata solo tramite la procedura telematica indicata sul sito “https://concorsi.gdf.gov.it”. Necessaria la posta elettronica certificata. Dopo la registrazione si potrà accedere, tramite l’area riservata, al form per compilare la domanda. Sul sito sono disponibili anche materiali,in forma di banca dati per il superamento dei quesiti della prova preliminare al concorco.

Guardia di Finanza: I Baschi Verdi dell’Anti Terrorismo e Pronto Impiego

I Reparti antiterrorismo e pronto impiego, conosciuti anche come il nome di Baschi Verdi, sono reparti operativi speciali ai quali appartengono finanzieri che abbiano ottenuto una specializzazione in tecniche di polizia presso la scuola di Orvieto. Vengono impiegati in vari ambiti tra i quali l’attività antiterrorismo, con vigilanza in porti e aeroporti e il contrasto ai traffici illeciti nei settori del contrasto alla criminalità organizzata, al contrabbando delle merce, delle sostanze stupefacenti, delle armi e dell’immigrazione clandestina. I Baschi Verdi possono inoltre essere impiegati a livello operativo anche in casi di calamità e partecipano attivamente alle missioni internazionali di pace.

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