Nel tardo pomeriggio di ieri 11 agosto, la Guardia Costiera di Civitavecchia ha portato a termine un delicato intervento di ricerca e soccorso in favore di un minore disperso in mare. Il giovane, di 14 anni, si era allontanato in solitaria a bordo di una tavola SUP da un punto di approdo del litorale civitavecchiese, facendo perdere le proprie tracce dalle ore 14:30.
A seguito della segnalazione dei genitori, preoccupati per il mancato rientro, la sala operativa ha immediatamente disposto l’uscita della motovedetta SAR, operativa 24 ore su 24, che ha avviato le operazioni di pattugliamento in direzione sud, tenendo conto delle condizioni meteomarine in atto. Mentre si valutava l’impiego di ulteriori assetti, anche aerei, per estendere il raggio di ricerca, il personale militare ha individuato il ragazzo nei pressi del Marangone. Dopo aver verificato le sue condizioni di salute, giudicate buone, il giovane è stato trasbordato a bordo dell’unità e condotto in sicurezza presso il porto, dove ad attenderlo vi erano i familiari.
L’episodio segue di poche ore un altro analogo intervento di rilievo, avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 agosto, quando le motovedette della Guardia Costiera appartenenti al Circondario marittimo di Terracina hanno tratto in salvo un gruppo di tredici persone in difficoltà a bordo di piccoli natanti nelle acque antistanti il promontorio del Circeo dove i malcapitati, sorpresi da un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche durante la notte di San Lorenzo, non erano più in grado di raggiungere la costa autonomamente.
La Guardia Costiera rinnova l’appello alla massima prudenza nelle attività nautiche e alla preventiva consultazione dei bollettini meteo, soprattutto in occasione di escursioni individuali o notturne. La sicurezza in mare è un valore imprescindibile, che richiede consapevolezza, preparazione e rispetto delle regole.