Presenterà la sua opera di esordio alla regia “Stranizza d’amuri”

Giuseppe Fiorello sarà tra gli ospiti del Tuscia Film Fest 2023. Il popolare attore presenterà lunedì 10 luglio a Viterbo la sua opera d’esordio alla regia Stranizza d’amuri. Saranno con lui i due giovani protagonisti del film Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro.

 La ventesima edizione del Tuscia Film Fest avrà luogo nell’ormai tradizionale arena di piazza San Lorenzo dal 7 al 15 luglio 2023, nove giorni di proiezioni e incontri con registi, attori e addetti ai lavori. Prevista anche la consegna dei premi Pipolo Tuscia Cinema, Tuscia Terra di Cinema e I mestieri del cinema assegnati ogni anno nel corso dell’evento.

Ispirato a una storia vera, il delitto di Giarre avvenuto nel 1980 in provincia di Catania, Stranizza d’amuri è dedicato a Giorgio Giammona ed Antonio Galatola, giovani vittime del fatto di cronaca nera. Opera prima di Giuseppe Fiorello, per la prima volta dietro la macchina da presa, è interpretato dagli esordienti Samuele Segreto (tra i protagonisti dell’ultima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi) e Gabriele Pizzurro.

Giugno 1982, in una Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese.

Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare.

Stranizza d’amuri è prodotto da Eleonora Pratelli e Riccardo Di Pasquale per Iblafilm, Fenix Entertainment con Rai Cinema in associazione con Silvio Campara, Golden Goose e GeneraLife.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.