“Esprimiamo profonda preoccupazione per la situazione di emergenza emersa ancora una volta al Parco del Pineto, in zona Boccea. Abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto e abbiamo documentato la presenza di insediamenti abusivi, bivacchi e, cosa ancor più inquietante, la presenza di un individuo completamente nudo che si lavava in una fontanella in pieno giorno, noncurante della presenza a pochi passi di bambini e famiglie”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale Lega e già Presidente del Municipio Aurelio-Boccea. “Sono anni – prosegue – che denunciamo i sintomi evidenti di un degrado che mina la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. I residenti hanno il legittimo diritto di vivere in un ambiente sicuro e salubre, privo di comportamenti indecorosi e illegali. È inaccettabile che il Parco del Pineto sia diventato alla luce del sole teatro di attività come lo spaccio, la prostituzione e comportamenti disturbanti che generano timore e disagio tra i cittadini. Esortiamo le istituzioni, in primis il Comune, a sollecitare con decisione le forze dell’ordine per chiedere che venga ripristinata la sicurezza nel Parco del Pineto – spiega ancora – adottando misure concrete per contrastare gli insediamenti abusivi e garantire la tutela di chi vive in zona e paga le tasse per avere in cambio un’area verde fruibile. È fondamentale un’azione continua e decisa per riportare il rispetto delle regole la sicurezza e il decoro nel quartiere, elementi che – conclude Giannini – dopo anni di territori a guida cinque stelle e PD, sono ormai un lontano ricordo”.