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Gaffe social sulla pagina Facebook del Comune di Bracciano

Una Fiamma Tricolore, quella del partito Fratelli d’Italia, con l’invito a comprare italiano è comparsa per qualche decina di minuti sulla pagina ufficiale Facebook del Comune di Bracciano. L’indignazione per un post di tale portata sul sito istituzionale ha fatto il giro suscitando viva indignazione. Una eco che deve essere giunta al destinatario tant’è che il post è stato rimosso e subito dopo sono comparse delle scuse. Il post di scuse non riporta alcuna firma. Il sindaco Tondinelli è un esponente di Fratelli d’Italia. La vicenda, subito rientrata, evidenzia una confusione, almeno nei ruoli. Non è dato sapere chi gestisce la pagina Facebook, se il sindaco in prima persona, se il suo vice o chi altro. Certo è che il Comune di Bracciano, dopo aver cacciato un giornalista professionista che ora li ha citati in giudizio, già incaricato di curare l’Ufficio Stampa, sborsa decine di migliaia di euro per una fantomatica “promozione territorio, attraverso la sperimentazione di forme alternative di servizi culturali, turistici e commerciali” su Radio Radio Radio Media S.r.l. Peraltro l’avvocato Michetti, già in organico nella Radio, ha ricevuto recentissimamente l’incarico di difendere il Comune nella vertenza sollevata dal giornalista cacciato in malo modo trovando il modo di incamerare altri soldi. Con tutte queste spese il sindaco o chi per lui avrebbe forse potuto pagare un addetto specifico affinché curasse la pagina social. Un tale grossolano errore, imputabile probabilmente ad un click di troppo, non sarebbe accaduto.

Graziarosa Villani

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