Resta aperta fino al 30 dicembre alla Galleria Il Mascherino di Manziana in Via Roma 34 la personale “L’alterità della medesimezza” di Gaetano Vari

ore 10,00-13,00 e 16,00-19,00.

Di lui Fulvia Minetti, presidente dell’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea scrive: “Il luogo angelico perduto. Gli sfogli di luce del Vari sono ispirazione entusiastica, che letteralmente tenta l’accoglienza del divino nell’umano. La forma tuttavia è ripetizione analogica, eco lanciata per la presentificazione di un’origine perduta. È Angelo Narciso l’artista reciso da se stesso, a chiedersi alla rappresentazione della natura, che vive sempre riflesso fra provenienza e destinazione, in eco seconda d’amante traccia a specchio della propria immagine. La presenza è nella distanza costitutiva e il passaggio è l’istante di sintesi al senso, fra coscienza ed inconscio, al moto circolare di colui che dimora nell’esilio. È questo il paradosso dello squilibrio insanabile, che diviene paradigma di nuovi equilibri del funambolo in divenire, sempre teso oltre se stesso, cieco ad un senso che è altrove da essere”.

Gaetano Vari è nato a Manziana nel 1959. Maestro d’Arte e docente di Storia dell’Arte. Pittore professionista, pluriaccademico, partecipa alla vita artistica dal 1973. Fin da ragazzo ha sistematicamente partecipato a mostre collettive e ha ordinato personali in Italia e all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Olanda, Belgio, Bulgaria, Romania, Stati Uniti e Canada. La produzione pittorica è rivolta, attraverso esperienze astratto-informali di tipo fabulistico, ad un approfondimento della ricerca cromatica. Esperto delle espressioni pittoriche dell’infanzia, dal 1984 conduce corsi sperimentali di pittura per bambini. Dal 1992 al 1995 ha collaborato come pubblicista al quotidiano “Momento Sera” e con il periodico locale “Lo Speciale News”. Dal 1993 è presidente dell’Associazione Culturale “Il Mascherino” di Manziana. Critico d’Arte, partecipa a concorsi nazionali e internazionali di pittura. Le sue opere sono in esposizione permanente a Manziana, nella Galleria d’Arte dell’Associazione Culturale “Il Mascherino”. Dal 1978 scrive e pubblica poesie: “Vent’anni… un po’ di rabbia, vent’anni… un po’ d’amore”, Ed. N. Calabria, 2002; “Icaro”, Montedit, Milano 2002. È vincitore del Gran Premio della Giuria al 28° Premio Nazionale di Poesia Inedita “Ossi di seppia”, 12 febbraio 2022 e nel 2024 espone alla Galleria d’Arte Pescino 17 nel connubio dei linguaggi pittorico e poetico ed è vincitore del Trofeo aureo al Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco con mostra presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e pubblicazione dell’opera con critica in semiotica estetica della professoressa Fulvia Minetti nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.