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Fuochi d’artificio: il vademecum dell’Arma

Fuochi

Si intensificano in queste ore che precedono la fine dell’anno i controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi onde prevenire spiacevoli incidenti, come già accaduto ieri sera ad Anzio. Nell’ambito di un piano straordinario di controllo, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno denunciato per omessa denuncia di materiale esplodente un cittadino sudamericano di 28 anni. L’uomo, fermato per un controllo in via Vincon, a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di 2,5 kg di materiale esplodente (tubi di lancio e candelotti privi di marchio CE). L’uomo aveva con se anche 30 g di hashish già suddivisi in dosi per cui verrà denunciato in stato di libertà anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Per concludere, vi riproponiamo di seguito, alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani.

§  Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.

§  Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.

§  Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.

§  I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.

§  Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.

§  I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.

§  Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio.  Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali contengono alluminio,  quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.

§  Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.

§  Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.

§  Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.

§  È assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai Carabinieri telefonando al 112.

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