Formello

Sono recentemente iniziati i lavori di restauro dell’abside e dell’arcone trionfale di San Michele Arcangelo a Formello. E’ il secondo di una serie di finanziamenti promossi dalla Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale e finalizzati al recupero dello straordinario patrimonio storico artistico della chiesa.

Il monumento rappresenta un eccezionale palinsesto ed ospita numerose testimonianze artistiche databili in un arco temporale che va dal primo Rinascimento alla Seconda Guerra Mondiale.

L’intervento in corso d’opera intende proseguire l’opera di recupero già avviata con il restauro dei due altari laterali dedicati a Santa Lucia e a San Carlo Borromeo, oggetto di un lavoro accurato che ha previsto alcune mirate e puntuali reintegrazioni funzionali ed ha consentito di riportare alla luce le cromie originali, facendone nuovamente emergere la plasticità e l’intensità.

Con il restauro attuale si vogliono recuperare, attraverso un intervento di tipo conservativo, i brani pittorici del prospetto dell’arco trionfale e della decorazione originaria della calotta absidale.

L’intera superficie di quest’ultima, infatti, risulta attualmente coperta da uno strato materico di colore chiaro, a protezione delle decorazioni sottostanti. Una campagna di sondaggi, condotta negli anni precedenti, ha svelato la presenza di due grandi figure, di ottima qualità pittorica. É possibile inoltre intuire, anche ad un’ispezione visiva, la presenza di ulteriori decorazioni, le quali, a seguito del restauro, potranno essere riportate alla luce ed indagate anche sotto l’aspetto scientifico-disciplinare.

Verrà infine messo in sicurezza, sfruttando i lavori in altezza, l’altare monumentale, in attesa di un futuro intervento.

Le opere in corso potranno confrontarsi solo parzialmente con il vasto apparato decorativo, ancora in parte inesplorato, della chiesa, su cui si ritiene debba essere mantenuta alta l’attenzione in termini di possibilità di risorse per ulteriori restauri.

L’ultimo dei tre interventi finanziati da questa Soprintendenza riguarderà il recupero della cantoria lignea settecentesca, da avviarsi in continuità con quello attualmente in corso.

Il restauro degli altari è stato compiuto dall’impresa Roma Consorzio, mentre l’intervento attuale è affidato alla Mesart s.r.l. I lavori sono condotti con il supporto della dr.ssa Isabella del Frate e del RUP arch. Paola Piermattei, sotto la direzione dei lavori della dr,ssa Luisa Caporossi e la direzione operativa della restauratrice Fernanda Falcon Martinez, e la collaborazione dell’arch. Fabrizio Pompozzi, e dei restauratori Alessandro Danesi e Roberto della Porta

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.