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Rallentamenti di 20 minuti per 10 treni regionali per l’incendio di uno stabile

E’ scattato intorno alle 5.20 l’allerta per un incendio di lungo la ferrovia Roma – Grosseto – in direzione Roma nel tratto tra Ladispoli e Maccarese. Lungo i binari infatti è scoppiato un incendio, per cause ancora in corso di accertamento, che ha investito uno stabile lungo la linea, una struttura di proprietà delle Ferrovie dello Stato spa, una delle tante dismesse. 

Sul posto, dopo l’allarme, sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco tra le quali la 25 A da Bracciano. Il loro intervento ha permesso di domare, in un tempo abbastanza circoscritto le fiamme che avevano investito l’intero immobile. Già attorno alle 7,20 del mattino – come annuncia una nota di FS News – la circolazione ferroviaria, che, a causa dell’incendio, era stata fortemente rallentata tra Ladispoli e Maccarese “è tornata regolare dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea”. 

Gli effetti sulla mobilità ferroviaria sono stati rallentamenti fino a 20 minuti per 10 treni regionali. Effettuati i dovuti accertamenti sulla stabilità della struttura i tecnici hanno deciso di provvedere alla immediata demolizione. Le mura, fortemente compromesse, avrebbero infatti potuto rovinare sui binari causando ulteriori gravi conseguenze per la circolazione dei treni. La demolizione ha richiesto molte ore. Lo stabile, a due piani, era di una discreta ampiezza. Solo attorno alle 17 le operazioni di demolizione, rese difficili anche dal fatto che alcuni travi continuavano ad ardere, sono terminate. Sul fatto sono in corso delle indagini per individuare le cause. Probabile, tuttavia, che la scintilla che ha acceso l’incendio sia partita da alcune masserizie utilizzate da uno o più senza fissa dimora che hanno occupato temporaneamente l’immobile abbandonato. Trovate infatti tracce sul posto. Fortunatamente non era presente nessuno al momento dell’incendio.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.