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Emozioni in danza ieri al Belvedere di Bracciano con il Festival Dancescreen in The Land 2025

emozioni

Si consolida la collaborazione tra Comune di Bracciano e Canova22. A Borgo Acqua Paola oggi e domani nuovi spettacoli della prestigiosa rassegna giunta alla quarta edizione

Tramonto di emozioni ieri al Belvedere della Sentinella di Bracciano con le danze dei ballerini della compagnia Res Extensa. Turisti e braccianesi hanno potuto assistere sul fare della sera alla performance “Fata – La danza degli elementi”.

Un evento inserito nella quarta edizione del Festival Dancescreen in The Land,  rassegna dedicata a coreografi internazionali e giovani leve della danza italiana, che fino al 24 agosto fa tappa a Bracciano a Borgo Acqua Paola per poi proseguire fino ad ottobre a Roma con tanti nuovi appuntamenti. 

Otto danzatori, per le coreografie di Elisa Barucchieri, hanno incarnato con le loro danze gli elementi affascinando il tanto pubblico presente. 

Una serata ad effetto che ha segnato il secondo anno di collaborazione tra il Comune di Bracciano e l’Associazione Canova22 che promuove il prestigioso festival di danza. In apertura a sottolineare l’unità di intenti hanno preso la parola Biancamaria Alberi, vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Bracciano e Fiorenza D’Alessandro presidente dell’Associazione Canova22.

“E’ stata una performance di grande attrazione, un momento magico che ha dimostrato come lo spazio scelto sia ottimale per eventi di spettacolo” ha sottolineato Alberi. 

“Con questa performance – ha sottolineato D’Alessandro – in collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo portato la danza fuori dagli spazi dedicati. Siamo soddisfatti del riscontro ricevuto”.

La presidente di Canova22 ha ricordato poi gli appuntamenti in corso fino a domenica del Festival Dancescreen in The Land a Borgo Acqua Paola nel cuore di Pisciarelli. 

In programma oggi 23 agosto alle 20.30 lo spettacolo del Centro di produzione Porta d’Oriente “Acqua Madre – Canti di onde e acque”, coreografia di Elisa Barucchieri, un potente rito collettivo al femminile, interpretato dalla Compagnia Res Extensa e domani 24 agosto alle 20 il workshop Creation in The Land con lo spettacolo di restituzione dei partecipanti e i danzatori della compagnia di Hofesh Shechter, seguito da “Anatomia di un movimento” del Luna Dance Theater per la coreografia di Simona Ficosecco, un’indagine sul corpo come archivio vivente di tensioni e memorie.

Alla sua quarta edizione il Festival Dancescreen in the Land si articola in un percorso che intreccia danza contemporanea, cinema e archeologia in un viaggio immersivo tra memoria e visione, corpo e paesaggio. Dopo Bracciano si sposta a Roma dal 5 al 7 settembre alla Chiesa di San Nicola dei Caetani al Parco Archeologico dell’Appia Antica quindi dal 9 settembre al 18 ottobre in via Canova 22 negli spazi dell’Antica Fornace del grande scultore Antonio Canova. Il Festival Dancescreen in The Land è ideato da Fiorenza d’Alessandro e organizzato dall’Associazione Canova22, nell’ambito di un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura.  

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