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L’Osservatorio Regionale sui Trasporti ( vedi Pagina Facebook dello stesso) ha appena dato notizia della decisione assunta da Rfi di chiudere tra Cesano e Viterbo la ferrovia FL3 dal 14 Giugno al 10 Settembre, per importanti lavori di ammodernamento tecnologico.
Questa notizia fa sorgere due importanti, serissimi interrogativi.
Il primo immediato e diretto: chi ha così malgestito i disservizi della scorsa estate sarà all’altezza di mettere in piedi un servizio sostitutivo degno di questo nome, che minimizzi i disagi ?
Secondo interrogativo, più complessivo: perché Rfi sceglie di investire soldi per intervenire su una linea che, nei suoi stessi piani, è destinata ad essere raddoppiata ? Se uno decide di fare il cappotto termico alla propria abitazione, è normale che prima dei lavori ritinteggi la stessa casa ? O ha deciso di buttare i soldi dalla finestra, o, più semplicemente, ha rinunciato al lavoro definitivo. Fuor di metafora: se fanno questi lavori, si è portati a pensare che abbiano rinunciato al raddoppio. Spero di essere smentito, ma sono pessimista. Del resto questa ultima vicenda arriva a valle del definanziamento di 234 milioni destinati a questa opera, deciso da Matteo Salvini e dal governo l’estate scorsa. Brutte notizie, dunque, per i cittadini ed i pendolari del quadrante Nord di Roma e Provincia, e del Viterbese. Rimane l’amaro in bocca per il tanto lavoro fatto nel recente passato che oggi rischia di essere cestinato, a totale svantaggio dei territori interessati e dei cittadini che ci vivono.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.