Tutti i consiglieri regionali eletti
Attesa per martedì o al massimo mercoledì la proclamazione degli eletti al Consiglio regionale del Lazio dopo le elezioni del 12 e 13 febbraio scorso segnate da una astensione senza precedenti. La proclamazione potrebbe però aprire la strada a ricorsi. La norma infatti prevede che prima ci sia la proclamazione e poi che chi ne abbia interesse possa fare ricorso. Ci sarebbero ancora, secondo indiscrezioni, seggi ballerini. Fa discutere l’attribuzione di due seggi a Rieti, nel caso dovessero ridursi a uno ci sarebbe una rimodulazione nei restanti collegi, non escluso quello di Roma. È probabile che a fare ricorso sarà proprio Fabio De Lillo (Fratelli d’Italia) a farlo in quanto primo dei non eletti a Roma. Ma non solo lui, anche a Frosinone potrebbe esserci ricorso. A contestare le attribuzioni ci sarebbe il leghista Pasquale Cicciarelli che contesta addirittura, con l’appoggio del senatore, la legge regionale regionale. Sulla ripartizione dei seggi pesa il rapporto tra voti ricevuti dal partito e votanti, con la conseguenza che, dove si registra maggiore partecipazione al voto, occorre un quorum sempre più alto per far scattare il seggio consiliare. “Per Nicola Ottaviani – scrive Politica7.it – la legge regionale rischia di essere illegittima poiché penalizzante per una provincia rispetto ad un’altra, entrambe con la stessa popolazione, solo per il fatto che in Ciociaria “avremmo registrato una partecipazione al voto superiore alle altre province. Una vera beffa istituzionale, senza precedenti, davanti alla quale non staremo fermi”.
Questi i consiglieri che risulterebbero eletti. I nuovi consiglieri per Fratelli d’Italia per Roma e provincia sono Giancarlo Righini, che con 37.986 voti (dei quali a Roma 16.782) è stato
il candidato che ha ottenuto più preferenze, a seguire Fabrizio Ghera con 29.605 (dei quali a Roma 19.354), Roberta Angelilli 27.763 (dei quali a Roma 18.798), Micol Grasselli 22.867, Massimiliano Maselli 22.527, Marka Rotondi 21.351, Marco Bertucci 19.309, Edy Palazzi 18.372, Antonello Aurigemma 16.817, Emanuela Mari 16.168, Laura Corrotti 15.168,
Flavio Cera 11.874 e Maria Chiara Iannarelli 11.089. Nelle altre province, Fdi ha due seggi a Frosinone (Maura Daniele che ha preso 12.124 voti e Alessia Savo 10.907), altri tre a Latina, andati a Enrico Tiero con 15.630 voti, Elena Palazzo 9.089 e Vittorio Sambucci 7.906, poi due a Viterbo per Daniele Sabatini con 12.214 preferenze e Valentina Paterna con 3.919 e altri due a Rieti per gli unici due candidati, Michele Pasquale Nicolai con 5.240 voti e Eleonora Berni 3.079. La Lega con 131.631 preferenze (8,52 per cento) ottiene tre seggi, due a Roma con Giuseppe Cangemi con 14.839 voti e con Laura Cartaginese con 12.102 e
uno a Latina con Orlando Tripodi che ha avuto 8.119 preferenze. Sono tre anche i consiglieri di Forza Italia, che ha raccolto 130.368 preferenze (8,43 per cento): due seggi a Roma per Fabio Capolei con 8.081 voti e Giorgio Simeoni con 6.387 e uno a Latina con Cosmo Mitrano con 12.087 voti.
Restando nel centrodestra, alla lista civica Francesco Rocca va solo un seggio a Roma con Mario Luciano Crea che con 2.074 voti. Anche per l’Unione di centro soltanto un eletto, Nazareno Neri con 2.615 preferenze.
Per la coalizione di centrosinistra, che incassa 581.033 preferenze (33,50 per cento) al Pd vanno dieci seggi (oltre a quello assegnato di diritto al candidato presidente secondo classificato, Alessio D’Amato). Di questi sette riguardano Roma e provincia dove in lista ci sono Daniele Leodori con 22.024 voti (dei quali 6.616 a Roma) Eleonora Mattia con 19.624
(9.736 a Roma), Mario Ciarla 17.853 (12.348 a Roma), Emanuela Droghei 17.086 (7.798 a Roma), Massimiliano Valeriani 14.899 (11.100 a Roma), Michela Califano 9.561 (2.240 a Roma) e Rodolfo Lena 6.735 (2.007 a Roma). A Latina sempre per il Pd è stato eletto a Salvatore La Penna con 7.118 voti, a Frosinone Sara Battisti con 16.915 voti, a Viterbo Enrico Panunzi con 11.660. Nessun candidato dem da Rieti.
Ad Azione-Italia Viva (l’alleanza Calenda e Renzi) vanno due seggi, entrambi nel collegio di Roma e Provincia: Marietti Tidei con 9.556 voti e Pierluca Dionisi con 5.008. Per la lista civica D’Amato presidente c’è un seggio che va a Marta Bonafoni con 7.525 preferenze. Per la lista Verdi e sinistra è stato eletto Claudio Marotta con 6.029 preferenze. Sono esclusi dal Consiglio regionale invece Demos, +Europa e Partito socialista.
Riguardo alla coalizione guidata da Donatella Bianchi, sono cinque i seggi assegnati, di cui quattro al M5S e uno alla Lista civica ecologista. I consiglieri sono stati eletti tutti a Roma e per i pentastellati, oltre a Bianchi con 7.087 preferenze – che però ancora non ha deciso se accettare lo scranno alla Pisana, ci sono Roberta della Casa con 1.625 voti, Valerio Novelli 1.360 voti e Marco Colarossi con 1.283 voti. Per la lista Polo sinistra ecologista un seggio per Alessandra Zeppieri con 1.759 preferenze.
Non riscuotono seggi né il P.C.I di Sonia Pecorilli, né Unione Popolare.
A vincere su tutti è stata l’astensione. Rispetto ai dati relativi alle cinque circoscrizioni elettorali (coincidenti con le cinque province), a Roma si è registrata l’affluenza più bassa, con il 35,18 per cento, seguita da Latina, con il 39,74 per cento. A Frosinone, invece, si è registrato il dato più alto, con il 44,86 per cento di votanti. Seguono Viterbo (44,09 per cento) e Rieti (43,74 per cento).
Graziarosa Villani