Ecuba

La tragedia Ecuba in scena a Sutri. Prosegue, con un cartellone di spessore nazionale dalle numerose anteprime, la rassegna Teatri di Pietra nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano di Sutri, con la direzione artistica del maestro Aurelio Gatti.

I prossimi due spettacoli sono in programma venerdì 11 luglio e sabato 12.

Venerdì 11 luglio, a partire dalle 21,15, sarà in scena “Ecuba, L’insostenibile sofferenza della consapevolezza”, rilettura della tragedia di Euripide per la regia di Silvio Giordani.

Lo spettacolo scava nelle profondità dell’animo umano attraverso il dolore e la lucidità di una madre, regina troiana spogliata di tutto. In Ecuba si concentrano le domande più laceranti sul senso della giustizia, della vendetta e della dignità. Un personaggio femminile che attraversa i secoli per parlarci ancora oggi, con forza e disperazione.

Tra parola, corpo e musica, la messa in scena fonde linguaggi differenti in un’esperienza teatrale totalizzante. Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio emozionante dove il mito si rinnova, grazie a un allestimento che punta all’essenziale, per lasciare spazio all’autenticità del sentire umano.

Sabato 12 luglio sarà la volta di Nuvole, tratto da Aristofane.

La produzione, curata da Confine Zero, porterà sul palco uno spettacolo di grande impatto, divertente e suggestivo, che trasporta il pubblico nell’Atene del V secolo a.C. 

L’opera, pur essendo stata scritta più di 2.400 anni fa, conserva ancora oggi una grande attualità, grazie alla satira graffiante contro i sofisti e i modelli sociali effimeri, che può essere letta come una critica alla degenerazione dei social media e del sistema televisivo odierni.

Lo spettacolo invita a una riflessione profonda sui valori da trasmettere alle nuove generazioni, lontano da scorciatoie e miraggi, e su come creare un senso di comunità e responsabilità collettiva. 

La manifestazione è a cura di Pentagono Produzioni, in collaborazione con il Comune di Sutri, il patrocinio del Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, la Regione Lazio, la Rete nazionale dei Teatri di Pietra, Fondazione Carivit e la sinergia con Archeoares.

11 luglio 2025 Centro Teatrale Artigiano

ECUBA L’insostenibile sofferenza della consapevolezza

da Euripide, versione di Marina Pizzi regia di Silvio Giordani, musiche Francesco Verdinelli

con ANGIOLA BAGGI, MARIA CRISTINA GIONTA LUCA NEGRONI, EMILIANO OTTAVIANI

sabato 12 luglio 2025

Compagnia Confine Zero

NUVOLE

da Aristofane, drammaturgia Francesco Tozzi regia Guido Targetti

con ELEONORA GUELFI, GIORGIA LUNGHI, CATERINA ROSSI, GUIDO TARGETTI, FRANCESCO TOZZI

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.