alieni, lista nera, nutria

Nutria: “Ma perché mi avete chiamato. Stavo tanto bene a nuotare nel lago. Che volete?”

Tartaruga: “Stai calma. Ti abbiamo chiamato perché la situazione si fa pesante e si aggrava ogni giorno di più”.

Gambero: “Ma che non te ne sei accorta? Non vedi che ci hanno dichiarato guerra

Ludwigia: “Io stavo tanto bene sulla battigia a godermi il primo Sole ma mi rendo conto che non si può più rimandare”.

Tartaruga: “Ho saputo dal persico trota che hanno stilato una lista nera, ne ha sentito parlare dal pescatore. Dentro ci siamo noi e altre specie. Ci accusano senza mezzi termini di invadere il territorio. Di voler dominare”.

Nutria: “Io non domino nessuno”.

Ludwigia: “Tanto meno io che piuttosto mi preoccupo con i miei fiori gialli di impreziosire il paesaggio”.

Gambero: “Eh sì, dite bene voi che non siete preda. Io in effetti non me la sto passando bene ed è proprio un persico trota che mi insidia. Sono diventato una leccornia per tutti i pesci”.

Tartaruga: “Non puoi difenderti con le tue chele?”.

Nutria: “Allora, che sono queste chiacchiere. Cosa pensate di fare contro questa lista nera”.

Gambero: “Ci ho pensato a lungo”

Ludwigia: “E allora. Parla”.

Gambero: “Per noi l’unica salvezza è tornare a casa. Non possiamo più restare qui dove non ci vogliono, dove ci additano e ci combattono”.

Nutria: “Come la fai facile…e come torniamo? Le nostre case sono lontane, oltreoceano. Mica siamo anguille”.

Gambero: “Zitta Nutria. Ti ho detto che ci ho pensato”.

Tartaruga: “E sentiamo questa bella pensata…”.

Gambero: “Faremo un bel manifesto e lo affiggiamo sui muri delle case. Ci scriviamo che non siamo noi gli invasori e che piuttosto siamo dei deportati che fanno del loro meglio per la sopravvivenza. Proporremo che si organizzi uno speciale bastimento sul quale possano salire tutti gli esemplari di specie aliene. Una sorta di Arca di Noé aliena di ritorno”.

Nutria: “Mi piace questa idea. Ho tanta nostalgia delle mie terre”.

Tartaruga: “E sia. Questa sera stessa scriveremo il manifesto”.

Gambero: “Scrivo io e voi sottoscrivete”.

 

Noi specie aliene…

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.