Nella continua ricerca di capi di vestiario sempre più aderenti alle necessità del personale impiegato nei servizi operativi, l’Arma dei Carabinieri, dopo un congruo periodo di studio e sperimentazione, ha iniziato a distribuire le nuove uniformi di servizio (al momento, nella versione invernale), che equipaggeranno i militari delle Tenenze e Stazioni Carabinieri, quelli dei reparti che più frequentemente si vedono impegnati nel controllo del territorio, sin nei più piccoli comuni. La nuova uniforme, esteticamente simile a quella “ordinaria”, da anni indossata nei servizi esterni, è però caratterizzata dall’adozione di capi decisamente più moderni e realizzati con materiali di ultima generazione. Il completo in tessuto misto lana, con camicia bianca e cravatta nera, con scarpe basse e fondina in cuoio, cui siamo abituati da decenni, è stato sostituito, per le attività operative di quei reparti, da una giacca a vento di nuova foggia, di tessuto tecnico, impermeabile, elasticizzato, dotata di imbottitura asportabile, che garantisce maggiori comfort e agilità, sotto la quale, in alternativa alla camicia bianca e alla cravatta, è possibile indossare un lupetto e uno scaldacollo. I pantaloni tradizionali sono stati sostituiti da un capo tecnico, simile, a prima vista, al precedente, in fibra mista, sintetica e con apprezzabile elasticità. Alle scarpe basse in cuoio sono subentrati gli “stivaletti city”, dispositivi di protezione individuale, impermeabili, con suola anti perforazione e antiscivolo. La vecchia fondina in cuoio è stata rimpiazzata da un cinturone esterno con fondina a estrazione rapida, con gancio per la ritenzione e possibilità di rotazione, costruita in materiale polimerico.
A tali capi, si aggiungono moderni guanti anti taglio.
Tali uniformi, frutto di sperimentazione e affinamenti suggeriti dagli utilizzatori, sono in fase di progressiva distribuzione. Entro la primavera, tutte le Tenenze e Stazioni dell’Arma saranno dotati dei nuovi capi.