Da guardia giurata a rapinatore. Ma non l’ha passata liscia l’autore della rapina all’ufficio postale di Bracciano Nuova. Il 51enne di Roma è stato inchiodato dalle telecamere ed è stato arrestato e si trova ora detenuto a Regina Coeli. Successo così per le indagine della Compagnia carabinieri Bracciano al comando del capitano Alessandro Papuli. Complesse le attività investigative basate soprattutto su telecamere di videosorveglianza. Nel video diffuso dall’Arma si vede in particolare il rapinatore in azione e la fuga. Un colpo dal bottino di 31mila euro e che ha visto anche il grave ferimento del direttore che era stato soccorso e portato al Padre Pio di Bracciano.
L’uomo, ora detenuto a Regina Coeli, con il volto travisato da un berretto ed armato di coltello e pistola, il 23 luglio scorso aveva fatto irruzione nell’ufficio postale e, dopo aver minacciato il direttore puntandogli il coltello alla gola, gli aveva ordinato di consegnargli il denaro contenuto nelle casse e nel “caveau”.
A seguito dell’iniziale resistenza da parte della vittima, il rapinatore lo aveva colpito più volte con il coltello, ferendolo alle braccia e al volto e riuscendo ad impossessarsi della somma di 31.000 euro circa, per poi darsi alla fuga a bordo di una Ford Focus di colore grigio, senza la targa posteriore.
I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari.
L’attività investigativa immediatamente avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bracciano e coordinata dal Sostituto Procuratore presso la Procura di Civitavecchia, dottor Mirko Piloni,ha permesso di ricostruire i movimenti del malvivente, sia nella fase di avvicinamento al luogo della rapina, sia durante la fuga dopo il colpo.
Di fondamentale importanza sono stati l’attenta analisi del traffico telefonico e la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti nel Comune di Bracciano e in tutta l’area provinciale di Roma-Ovest. In particolare, è emerso che il rapinatore, poco prima del colpo, aveva sostato alcuni minuti in un bar poco distante dall’ufficio postale per osservare l’obiettivo in modo indisturbato e senza sollevare sospetti.
L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta proporzionata ed adeguata all’entità e gravità dei fatti.