Il TAR del Lazio, con una recente sentenza di primo grado, si è espresso sui ricorsi intercorsi tra il Comune di Bracciano e la Regione Lazio riguardo alla gestione della discarica di Cupinoro. La decisione del Tar individua il Comune come soggetto deputato alla gestione post-operativa dell’invaso.
Permangono, tuttavia, criticità rilevanti sul piano economico: gli oneri connessi alla gestione post-operativa non risultano ancora definiti in modo chiaro e completo.
Il Comune di Bracciano, già da luglio scorso, ha assunto la gestione dell’intero invaso utilizzando i fondi trasferiti dalla Regione Lazio. Tali risorse risultano stanziate fino al 2027, a fronte di una prospettiva gestionale stimata in circa trent’anni.
Alla luce della sentenza, l’Amministrazione ha richiesto un incontro al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per proseguire il confronto istituzionale necessario a definire un quadro operativo e finanziario realmente sostenibile, considerata la complessità della vicenda.
È stata inoltre convocata una riunione con tutti i consiglieri comunali, al fine di esaminare congiuntamente gli esiti della sentenza e valutare le azioni conseguenti, nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali e nell’esclusivo interesse della comunità.
Parallelamente, l’Amministrazione sta approfondendo con i propri legali ogni ulteriore aspetto giuridico utile a tutelare pienamente l’Ente.
Il Comune assicura la massima attenzione, trasparenza e tempestività nel portare avanti questo delicato percorso istituzionale. In una fase così complessa è fondamentale garantire chiarezza, responsabilità e determinazione nella difesa dei diritti della nostra comunità.
Così in una nota stampa il Comune di Bracciano
