
È inaccettabile che la Regione Lazio abbia deciso di abbandonare il sito di Cupinoro proprio mentre è ancora pendente un giudizio davanti al TAR e dopo che lo stesso Tribunale ha respinto la richiesta della Regione di imporre al Comune di Bracciano la presa in carico della discarica.
Una decisione grave e pericolosa, che espone il nostro territorio a seri rischi ambientali e sanitari.
La discarica è oggi priva di monitoraggio e presidi di sicurezza, come abbiamo verificato nel sopralluogo effettuato questa mattina con la Polizia Locale. È intollerabile che, nonostante diversi provvedimenti favorevoli al Comune, la Regione continui a scaricare ogni responsabilità su Bracciano, dimenticando che a Cupinoro hanno conferito rifiuti 26 Comuni del Lazio.
Per tutelare la salute pubblica, oggi sono stato costretto a emettere un’Ordinanza urgente con cui diffido la Direzione regionale rifiuti del Lazio a intervenire entro 24 ore per lo smaltimento del percolato e la ripresa immediata del monitoraggio.
Abbiamo assistito in queste settimane a operazioni miserabili, che offendono l’intelligenza dei cittadini: da una parte si stanzia un contributo triennale al Comune, dall’altra si pretende che Bracciano si faccia carico di un post mortem che durerà almeno 30 anni.
Ancora più paradossale è che la Regione continua a pretendere dal Comune il pagamento dei costi di gestione, derivanti direttamente dal fallimento dei precedenti gestori, inclusi quelli privati, e dalla mancata escussione delle fideiussioni da parte della stessa Regione.
È ormai evidente che c’è una precisa volontà politica che vuole affossare Bracciano, per ragioni che possiamo immaginare. Ma è importante che tutti sappiano una cosa: non staremo a guardare, e indicheremo con nome e cognome tutti coloro che stanno imponendo al Comune di Bracciano un onere insostenibile per i prossimi 30 anni.
L’amministrazione comunale continuerà a far valere le ragioni del Comune di Bracciano in ogni sede, a partire dalla prossima udienza al TAR prevista per il 16 luglio 2025.
Non ci faremo intimidire. Cupinoro è una ferita aperta che non può essere ignorata.
Continuamo a chiedere con forza un incontro urgente con il Presidente della Regione Lazio Rocca per affrontare concretamente questo grave problema che riguarda tutta la comunità.
Chiediamo alle istituzioni e alle autorità di non voltarsi dall’altra parte.
Chiediamo ai cittadini di Bracciano di restare uniti e attenti: questa lotta riguarda tutti noi.
E’ quanto scrive il sindaco di Bracciano in un post social.