La Grande Mela entra nell’incubo dell’epidemia da coronavirus. Bill De Blasio, sindaco di New York, ha annunciato che la città è l‘epicentro del contagi. Registrati ieri 29 morti da Covid-19. I casi positivi al Covid-19 sono 5.151. La stretta alla circolazione delle persone si sta facendo via via più stringente anche nella grande metropoli. La preoccupazione delle autorità governative per l’impatto che potrebbe avere il contagio hanno determinato la messa a punto di strategie di contrasto che mettono insieme divieti, come quello di restare a casa, a collaborazioni con grosse compagnie di navigazione oltre che con l’U.S. Army. Sono in atto anche test clinici di farmaci da impiegare contro il contagio. Osservati speciali. inoltre, tutti gli anziani ai quali sono state rivolte particolari raccomandazioni di non esporsi al rischio del contagio in quanto potenzialmente più vulnerabili.
Anche nell’intero Stato di New York ci si prepara a misure restrittive contro il coronavirus, in linea con quello che ormai viene definito il “modello Italia”, preso come strategia d riferimento anche nell’Unione Europea. Andrew Cuomo, governatore di New York, ha comunicato ieri che il 100 per cento della forza lavoro, salvo le categorie di addetti ai servizi essenziali, dovrà seguire la regola di restare a casa allo scopo di contenere il contagio da coronaviruis. Il governatore Cuomo ha inoltre fatto presente che sarà assolutamente vietato ogni tipo di assembramento. I casi di positività al coronavirus registrati nello Stato di New York sono 7.102. La Grande Mela si sta progressivamente spegnendo con l’avvio della quarantena domiciliare della maggior parte dei newyorchesi. Il 12 marzo scorso anche su Broadway si sono spenti tutti i riflettori a causa dell’emergenza coronavirus. A stabilirlo ancora una volta un recentissimo provvedimento emesso dal governatore Cuomo. Chiuse anche le scuole e le università.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che alcuni colossi da crociera della compagnia Carnival Cruise potrebbero essere messe a disposizione allo scopo di allestire delle navi ospedale, navi che dovrebbero affiancarsi a quelle già messe a disposizione dalla US Navy da ormeggiare a New York e in altre città della costa su Pacifico.
Gli Usa hanno stanno inoltre mettendo a punto delle strategie di contrasto anche dal punto di vista sanitario. Il presidente Usa ha annunciato che un farmaco, generalmente impiegato per curare la malaria, l’hydroxychloroquine, verrà reso disponibile come terapia per contrastare il coronavirus, dopo che lo stesso farmaco è stato sottoposto ad alcuni test clinici. Si moltiplicano inoltre le raccomandazioni ai cittadini statunitensi sui comportamenti da tenere. Sul sito governativo dedicato ci si rivolge in particolare alle persone più anziane che hanno maggiore probabilità, secondo le odierne statistiche a livello mondiale, di ammalarsi da coronavirus. Nella pagina dedicata si specifica che ciò può accadere perché il sistema immunitario varia con l’età, rendendo più difficile combattere la malattia e le infezioni. Gli anziani risulterebbero più esposti a causa di condizioni di salute generale più compromesse da altre patologie croniche. Il governo degli Stati Uniti ha invitato pertanto gli anziani ad assicurarsi di avere medicinali e beni di prima necessità per molte settimane.