Conversazioni atomiche

Si apre lunedì 20 novembre alle ore 21.00 al Cinema Farnese Arthouse di Roma con Conversazioni atomiche di Felice Farina, il ciclo di proiezioni e incontri organizzato dall’ANAC nel quadro del progetto ANAC 360°dedicato a tre autori recentemente scomparsi.

La proiezione a ingresso gratuito sarà seguita da interventi e riflessioni di amici e colleghi, che ricorderanno il lavoro di Felice Farina, un autore di talento e genialità. Tra i partecipanti alcuni dei suoi migliori amici: i registi Mario Canale, Luca D’Ascanio e l’artista Gregorio Botta.

Conversazioni atomiche è un road movie tra acceleratori di particelle, interferometri e osservatori astronomici, in una chiave brillante e donchisciottesca.

Il secondo appuntamento, mercoledì 29 novembre alle ore 21.00, è dedicato ad Alessandro D’Alatri e al suo primo grande successo Senza Pelleun film sulla fragilità umana con Kim Rossi Stuart, Anna Galiena e Massimo Ghini. A chiudere il ciclo, lunedì 4 dicembre alle ore 21.00,  Bell’epokèr firmato da Nico Cirasola, un ritratto della Belle Époque barese del Novecento, con Dino Abbrescia, Totò Onnis e Sabrina Colle.

Info: https://www.anac-autori.it/ e https://www.cinemafarnese.it/

L’ANAC fu fondata nel 1952 e nasceva per opera di un gruppo di autori tra i quali figuravano Age, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Ettore M. Margadonna, Furio Scarpelli, Cesare Zavattini. Dell’ANAC potevano far parte registi e sceneggiatori cinematografici.

Le finalità, espresse nello statuto, comprendevano obiettivi culturali e politici direttamente collegati al grande tema della libertà di espressione. Nel suo oltre mezzo secolo di vita l’ANAC ha sempre agito intrecciando le esigenze di due anime: quella ispirata agli interessi diretti, materiali e morali, degli autori e quella dettata dagli interessi più generali di tutta la cultura italiana. Gli inizi degli anni ottanta furono decisivi, per l’ANAC, anche in campo internazionale. Insieme ad un gruppo ristretto di associazioni di autori europei, l’ANAC promuove la fondazione della Fédération Européenne des Realizateurs de l’Audiovisuel (FERA), con sede a Bruxelles.

Decisiva l’azione dell’ANAC, sia in campo nazionale che in campo europeo, in tutta la complessa e vasta problematica per la difesa e il rilancio dei Diritti Morali e Materiali degli autori, insieme al riconoscimento del diritto alla libertà di creazione nel pieno rispetto del pluralismo delle culture originali.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.