Lo sfascimo della giunta di Bracciano sta provocando un grave strappo tra le due sponde del lago, in aperta guerra sulla gestione degli ingenti fondi del Accordo di Programma Socio Sanitario del distretto F3. Dopo la diffida del Comune di Bracciano con la quale si paventano rischi di danno erariale per tutti i cinque comuni ricadenti nel distretto arriva oggi con un comunicato la piccata replica del Comune di Anguillara.
In ballo i servizi al cittadino ed anche la ormai non più mascherata volontà di togliere a Bracciano il ruolo di Comune capofila in campo socio-sanitario, questione che era già emersa in una discussione in una seduta consiliare ad Anguillara.
Questo il testo: CONVENZIONE DISTRETTO SOCIO SANITARIO 4.3 – FUORI DA OGNI LOGICA PROCEDURALE E’ MOLTO GRAVE CHE IL COMUNE DI ANGUILLARA SABAZIA DEBBA APPRENDERE DAI GIORNALI DI ESSERE STATO DIFFIDATO DAL SINDACO DI BRACCIANO.
Come amministrazione comunale di Anguillara Sabazia ci dichiariamo sconcertati dal comportamento del Comune di Bracciano in merito alla diffida per l’approvazione della convenzione del distretto socio-sanitario 4.3 di cui abbiamo appreso l’esistenza a mezzo stampa prima di riceverla tramite i canali ufficiali.
Si tratta evidentemente di una provocazione a scopo promozionale e pubblicitario che avvalora ulteriormente le nostre grandi preoccupazioni sul modo di lavorare da parte del Comune di Bracciano.
Abbiamo infatti deciso di voler salvaguardare i cittadini di Anguillara Sabazia e quelli dell’intero distretto da una gestione disordinata che sta creando serissimi problemi allo svolgimento dei più basilari servizi che in due anni e mezzo non sono riusciti ancora ad essere attivati.
Nella sede opportuna abbiamo fatto valere il nostro pieno diritto di contestare la scelta di voler rivoluzionare quelli che sono i parametri fissati dalla deliberazione regionale.
In un brevissimo confronto c/o il distretto avvenuto venerdì 27 ottobre alla presenza degli assessori del distretto stesso, mentre il Comune di Bracciano ha voluto rimarcare la volontà di non mollare il distretto rimanendo capofila, il Vice Sindaco di Anguillara Sabazia ha espresso la volontà del comune di Anguillara Sabazia di salvaguardare i cittadini di tutto il distretto che, alla prova dei fatti, in due anni e mezzo hanno visto solamente un blocco dei servizi rendendo vano il lavoro costante e molto professionale delle assistenti sociali di Anguillara Sabazia e di tutte le assistenti degli altri comuni.
Pertanto, come già avvenuto nel 2016 quando alla presenza del proprio Segretario Generale il Comune di Anguillara manifestò al comune di Bracciano in qualità di capofila il proprio dissenso alla gestione del distretto socio-sanitario ma soprattutto difforme dalle regole stabilite dalla Regione Lazio, oggi ancor di più manifesta tale dissenso.
Si allega a supporto la nota inviata all’attenzione della Regione Lazio e del Comune di Bracciano sottolineando che Anguillara è sempre disponibile a lavorare in sinergia con i comuni del distretto ma soltanto se questo effettivamente risulterà strumento per l’attivazione di servizi per i cittadini e non altro.