Il Comune di Trevignano proprio non la vuole vedere questa presunta veggente e sta facendo di tutto per far sì che sia messa a tacere e che sul Campo delle Rose non avvengano più i raduni del 3 del mese. Ed è così che i vigili urbani hanno multato tutti i fedeli e non solo che il 3 giugno scorso avevano parcheggiato in via della Madonnella (una strada di campagna) poiché l’ordinanza vietava l’accesso diretto all’area recintata con vista lago distante oltre un chilometro a piedi. Le multe per divieto di sosta peraltro non sono state annunciate da un foglietto sul parabrezza e potrebbero, a questo punto, non essere legittime. Un modo a dire il vero un po’ maldestro di agire da parte di un’amministrazione che grava su coloro che anche solo per curiosità si sono recati sul luogo per vedere da vicino cosa accade. Intanto il 3 luglio scorso una piccola folla di 200 persone è tornata sul luogo delle apparizioni. Un uomo ha affisso un cartello in segno di protesta sulla teca invitando tutti a pregare in chiesa. Ma la Diocesi ancora non ha sciolto il nodo sulla veridicità del fenomeno: l’esito dei lavori della speciale commissione ancora non è stato reso noto. Nell’ultimo messaggio la Madonna non avrebbe fatto cenno a nessuna catastrofe ammonendo solo i fedeli di essere “troppo presi dalle cose del mondo”. Considerate le multe è lecito chiedersi chi sta speculando sul fenomeno?
Contro la Madonna di Trevignano multe ai fedeli della veggente Gisella
