Site icon Ecolagodibracciano.it

Consiglio aperto a Bracciano sul dramma sport: dietro Front e sperpero di denaro pubblico. Parla Marco Crocicchi

Chiacchiere e distintivi oggi al Consiglio comunale aperto sulla drammatica situazione dello sport a Bracciano dopo la chiusura di vati impianti sportivi comunali. Rispunta il mutuo per tutte le occasioni, quello che doveva servire in origine alla realizzazione di una nuova scuola. Arriva poi, dopo anni di proteste e manifestazioni, l’annuncio che il Comune investirà una somma di circa un milione e 200 euro per il ritorno in attività del glorioso campo sportivo Massimiliano Vergari, utilizzat anche per le attività di Atletica L’amministrazione assicura la svolta entroluglio-agosto prossimi. Sulla vicenda abbiamo chiesto un commento a caldo a Marco Crocicchi dell’associazione Virtus Bracciano tra le più danneggiate dalla indisponibilità degli impianti

“Sono stati assenti tutti i tecnici e per l’ennesima volta, anche il consigliere dello sport. Giorno e orario erano stati scelti in anticipo proprio perché, da parte nostra, volevamo che ci fosse la presenza dei tecnici comunali. Il comune ha anche annunciato che anche la negoziazione, come i due precedenti bandi, è andata “deserta e che quindi  hanno deciso che il comune, utilizzando il mutuo “della scuola” (investirà soldi pubblici per rifare tutto l’impianto prevedendo a luglio 2020 il fine lavori e l’affidamento in gestione, stavolta non escludendo le associazioni locali. Abbiamo insistito – ha detto ancora Crocicchi – che revocando l’annullamento dell’agibilità degli spogliatoi firmato dall’architetto Becchetti a febbraio 2018 sì poteva riaprire subito e con molti meno soldi, programmando i lavori a mano a mano. Resta il fatto inoltre – commenta ancora Crocicchi – che due anni fa ci sarebbero voluti molti meno soldi, perché dopo due anni di assoluto abbandono, inclusi gli atti vandalici, lo stato dei luoghi richiede molto più tempo e spesa. Per i palazzetti si ripromettono di andare a bando a breve. Va detto che fino ad oggi – conclude Crocicchi – non hanno mantenuto nemmeno una promessa. Stavolta dovremmo crederci? Chi vivrà vedrà”.

Exit mobile version